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Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2011 alle ore 06:41.

Chi ha meno tempo a disposizione può rivolgersi alle catene monomarca che riuniscono gli spacci localizzati in luoghi lontani dall'azienda (come Levi's Factory Outlet o Sergio Tacchini Factory Outlet), dove si possono comprare solo prodotti propri di vecchie collezioni, rimanenze di magazzino o, più raramente, prodotti difettosi.
In tutte le sue declinazioni, dunque, "outlet" è diventato un termine familiare per gli italiani e sempre più allettante mano a mano che la stretta economica ha alleggerito il portafoglio, tanto da diventare sinonimo di shopping all'insegna della convenienza. Infatti la parola outlet è spuntata un po' dappertutto e viene spesso usata in modo improprio, ma è sempre efficace per connotare i punti vendita che puntano sui prezzi ribassati per attirare i consumatori a caccia di affari.
Così la si è vista spuntare anche sui "factory shop", l'evoluzione del classico spaccio aziendale ma con locali più ampi e allestiti con cura, orari prolungati e un'ampia offerta di prodotti di produzione propria, che comprendono stock di magazzino, capi di seconda scelta e articoli di campionario. Tranne alcune eccezioni, di solito i factory outlet sono collocati presso gli stabilimenti di produzione e quindi sono concentrati in aree precise, che spesso coincidono con i distretti industriali, come quello tessile nel biellese o a Carpi, quello calzaturiero nelle Marche e quello del cashmere in Umbria. E questo rende più facile programmare una sosta negli spacci lungo la via del ritorno dalle ferie.
Aree extra-doganali
Infine, da non dimenticare anche le aree extra-doganali, come Livigno, dove, grazie ai particolari sgravi fiscali, si possono fare acquisti convenienti, sopratutto su benzina, alcolici, profumi, apparecchi fotografici e ottici, computer e strumenti elettronici, capi in pelle e pellicce. Anche a San Marino (dove ci sono anche due outlet) lo shopping è spesso più conveniente – soprattutto per quanto riguarda abbigliamento, calzature, profumi, cosmetici, prodotti omeopatici ed elettronica.
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Un outlet del lusso, con 1.500 mq di superficie commerciale, creato nel biellese dal gruppo Ermenegildo Zegna insieme ad altri prestigiosi marchi, quali Agnona, Gucci, Sergio Rossi, La Perla e Bellora. Negozi lussuosi quanto le boutique in centro, dove però sono in vendita solo le collezioni delle stagioni precedenti (di 6-12 mesi prima). Migliaia di capi spalla, abiti, intimo, calzature e accessori, con un'ampia gamma di taglie, colori e modelli, a prezzi inferiori mediamente del 40% (per alcuni tipi di prodotto e durante i saldi si arriva al 70%). Presenti anche un caffè ristorante e un punto shop con il meglio della produzione enogastronomica tipica locale. Il sabato e la domenica è attivo un servizio di baby parking, con attività per i bambini dai 3 agli 11 anni.