Finanza e Mercati In primo piano«Preferisci un uovo oggi o una gallina domani? Dimmi cosa scegli da bambino e ti dirò che adulto sarai»
«Preferisci un uovo oggi o una gallina domani? Dimmi cosa scegli da bambino e ti dirò che adulto sarai»
di Marco lo Conte | 25 giugno 2013
(Corbis)
Ve l'hanno chiesto sin da bambini, per mettervi alla prova, e magari intuendo come si poteva far bella figura, avete risposto: «La gallina!». Ma poi nella vita non avete resistito di fronte a un bel capo di abbigliamento, magari vi siete indebitati pur di andare in vacanza ai Caraibi o per acquistare l'auto dei vostri sogni; e ora che la crisi morde, vi trovate alle calcagna un nugulo di bollette da togliervi il sonno. Da anni si cerca di trovare formule per aiutare i singoli consumatori di servizi finanziari - ma il discorso è estendibile ai temi della previdenza e delle coperture assicurative - a evitare comportamenti scorretti e compiere scelte coerenti con le loro necessità.
La formula magica non esiste, ma ci sono procedure e processi efficienti: informarsi, fare confronti, avere una certa consuetudine con la materia. All'educazione finanziaria si carica una responsabilità forse eccessiva, ma alcune ricerche hanno messo in evidenza gli effetti nel lungo termine di un'educazione al risparmio, almeno inteso come consumo differito o posposizione della gratificazione. Walter Mischel è uno psicologo di origine austriaca che ha iniziato nel 1970 a effettuare i "mushmellow test", esperimenti per i quali è divenuto famoso. I video dei bambini che provano a resistere alla tentazione sono davvero spassosi: ciascun bimbo reagisce a modo suo per cercare di dominarsi e ottenere un secondo mushmellow in caso riesca ad aspettare quindici minuti davanti a un primo dolcetto senza mangiarlo.
Un test un po' crudele, qualcuno dirà, anche perché le "vittime" hanno tra i 4 e gli 8 anni: ma è proprio a questa età che si sviluppano una serie di comportamenti che ci contraddistingueranno per tutta la vita. Come reagiscono i piccolini? Un terzo circa mangia il dolcetto immediatamente, un altro terzo riesce ad aspettare il quarto d'ora con discreta disciplina, mentre il restante terzo dei bambini trascorre i quindici minuti tormentandosi tra la tentazione dell'invitante mushmellow che si trovano di fronte e la gratificazione del dolcetto aggiuntivo derivante dalla promessa.
Dal mushmellow alla vita
L'indagine di Mischel ha mostrato come la capacità di ritardare la gratificazione in età prescolare si sia rivelato un fattore altamente indicativo dei risultati ottenuti in età scolare. I bambini che si erano comportati impulsivamente sono diventati giovani con una tendenziale bassa autostima e un livello alto di frustrazione, mentre quelli che avevano aspettato si sono trasformati in persone tendenzialmente più competenti e con maggior successo negli studi. Da una parte persone che tendono a consumare in modo poco attento e lungimirante, dall'altra soggetti che sanno posizionare la soddisfazione dei propri piaceri nel futuro.
