![](https://i2.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2019/04/19/Food24/ImmaginiWeb/alessi-1170.jpg)
Da anni, in tutto il mondo, e tutte le mattine, la ormai mitica Moka Bialetti spande in cucina e nella casa il profumo del classico caffè all'italiana. E il suo borbottio, che inaugura le giornate e chiude gloriosamente i pasti, è così singolarmente piacevole che la scrittrice Frances Yates lo definì “la più bella musica dopo Mozart”. Alessi, la cui famiglia fondatrice dell'omonima casata di design, è unita da una stretta parentela con i Bialetti, ha più volte celebrato la moka con reinterpretazioni della quali la più famosa è la Cupola, disegnata nel 1988 dal grande architetto Aldo Rossi. L'ultima delle riedizioni, presentata di recente al Fuori Salone a Milano, è firmata da David Chipperfield, che ha volutamente rispettato la famigliare spigolosa forma, preservandone –sottolinea l'architetto inglese- le salienti peculiarità e cioè il materiale, il suono e la forma essenziale dei suoi angoli.
![](/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2019/04/19/Food24/ImmaginiWeb/Ritagli/ariete-k7kF--650x485@IlSole24Ore-Web.jpg?uuid=a2327b00-61a4-11e9-ad26-15ac90307c8f)
La versione elettrica
La nuova Moka funziona ovviamente soltanto sulla fiamma del gas. Ma per chi non vuole assolutamente rinunciare al rito decisamente
unico del caffè-moka all'italiana, ecco la nuova versione elettrica che ne dà Ariete.
La Moka Aroma da 6 o 4 tazze, può dunque viaggiare con noi oppure adattarsi a quelle cucine –sempre più numerose- che sono attrezzate soltanto di un piano di cottura a induzione. La versione elettrica proposta da Ariete è la classica ingegnosa trovata all'italiana: un elegante mini fornelletto di base, collegabile a qualsiasi presa (la potenza è di soli 480 Watt) che si spegne automaticamente non appena il caffè è salito e con una funzione assai utile perché mantiene la temperatura per 30 minuti.
© Riproduzione riservata