Si chiamava G.Lorenzi, ed era il classico bel negozio della Milano bene, appassionata di oggetti raffinati e soprattutto duraturi. Era sull'angolo di Montenapoleone e via Verri, dove Giovanni Lorenzi aveva aperto nel 1929 la sua “bottega” che chiuderà con grande rammarico dei milanesi nel 2014. Ma il nipote, Mauro, riprende il filo dell'attività del nonno e, mantenendo la produzione nell'ex sede della Richard Ginori, riapre nel cuore di Milano, in piazza Meda, nel bel Palazzo Bolchini, la nuova bottega con il nuovo brand Lorenzi Milano.
Milano infatti è oggi un simbolo mondiale della specialissima capacità di interpretare antico e moderno con abilità artigianale, di firmare sia oggetti high tech, che pezzi unici. Tant'è vero che un altro brand milanese, la Fulgor, (strumenti di cottura) ha aggiunto per le sue show room in Cina, il nome della metropoli lombarda ottenendo così un rapido ritorno di immagine e di vendite.
Lorenzi Milano ha voluto di nuovo aprire alla clientela internazionale un punto vendita nel quadrilatero del lusso, un raffinato negozio di 180 mq, con espositori come quelli di un tempo, in pelle e con preziosi cassettini, esponendo dalle forbicine agli oggetti per la casa, la tavola la cucina, la cura personale il viaggio.
Ecco in anteprima alcuni splendidi “pezzi”, quasi unici, dalla pala di riso con impugnatura di legno, come tutte le altre impugnature, gli strumenti per la tavola raffinata come il set per le ostriche o per i diversi formaggi secondo le migliori tradizioni della nostra tavola. E, dettaglio unico e importante, l'impugnatura in noce canaletto ha una forma speciale che rende l'apertura delle ostriche rapida e agevole a sottolineare che la forma e la funzione sono un tutto unico. I legni utilizzati sono densi degli oli naturalmente contenuti nel materiale. La lucidatura delle superfici è quindi effettuata con cera d'api e non è applicato alcun rivestimento protettivo. Tutto il resto degli strumenti di Lorenzi è da scoprire.
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