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Questo articolo è stato pubblicato il 31 marzo 2012 alle ore 08:19.

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BANCHE
Hypo Bank
in sciopero
Dopo un mese di stato d'agitazione, che ha coinvolto tutti dipendenti italiani del gruppo, è stato indetto per l'intera giornata di martedì lo sciopero nazionale delle società italiane del gruppo austriaco Hypo Alpe Adria Bank contro la cessione del ramo d'azienda addetto al non performing loans. A rischio tutele contrattuali per 80 lavoratori. Lo sciopero è stato indetto dalla Fabi e dalle altre sigle sindacali in difesa degli 80 lavoratori che saranno oggetto di cessione, collocati tutti sulla piazza di Udine. In contemporanea, alle 10, si svolgerà sempre a Udine un'assemblea pubblica
ELETTRODOMESTICI
Polti riorganizza
Mobilità per 20
Il gruppo Polti riorganizza il post vendita e chiude la controllata attiva nel segmento, Progresso Casa, aprendo la procedura di mobilità per 20 persone. L'attività di assistenza e distribuzione in Italia verrà esternalizzata, mentre per l'estero sarà accorpata al gruppo. Il sindacato ha chiesto di gestire gli esuberi con la Cigs per due anni, ma il tavolo di trattativa al momento è in stallo. «Mercoledì – spiega Alberto Zappa, segretario della Fim di Como – ci sarà uno sciopero di un'ora di tutto il gruppo: un atto di solidarietà nei confronti dei lavoratori di Progresso casa che nella stessa giornata si fermeranno
per 8 ore».
INTIMO
Regione in campo
per La Perla
«Prendo atto dell'impegno dei vertici de La Perla di mantenere l'azienda bolognese ed italiana rispettando l'accordo firmato. Ma soprattutto l'obiettivo di volerla rilanciare superando le difficoltà attuali e creando elementi di crescita, con la determinazione a rimanere leader nella lingerie di lusso». Così l'assessore alle Attivitá produttive dell'Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, durante l'incontro tra parti sociali e istituzioni locali di ieri per verificare il rispetto degli accordi e gli impegni presi nei mesi scorsi sul futuro dello storico marchio bolognese. Ad oggi, su circa 600 dipendenti, ogni giorno ne lavorano 370, mentre sono 230 gli addetti in cassa integrazione
FORMAZIONE
Tirocini in crescita
per Afol Milano
Cresce, in Afol Milano, il numero di apprendisti mandati dalle aziende per la formazione e la percentuale di coloro che ottengono un contratto di lavoro a seguito di un tirocinio. Nel 2011 sono stati 1.618 i giovani che hanno svolto un tirocinio grazie ad Afol. Di questi quasi la metà (45%) risulta ora occupata: sono 734 i giovani che hanno un contratto di lavoro a seguito del periodo di tirocinio. Un incremento del 12% rispetto al 2010, quando la percentuale di persone occupate è stata del 33 per cento. A settembre 2011 sono stati attivati 22 corsi di formazione a fronte dei 217 iscritti, quasi il doppio dell'anno precedente: 116 iscritti, 12 corsi attivati. La maggior parte delle aziende che si rivolge ad Afol Milano per la formazione del proprio apprendista è di piccole-medie dimensioni.

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