Veronafiere fa shopping e Vinitaly va a Chicago

Veronafiere rileva il 50% nella newco in cui la società bresciana Alfin-Edimet conferirà le attività e i brand delle due fiere specializzate Metal-Foundeq e Metalriciclo- Recomat. La partnership verrà comunicata oggi, in occasione dell'inaugurazione a Verona di Metal-Foundeq, la biennale dell'industria dell'alluminio e delle macchine per la fonderia, e di Metalriciclo-Recomat, fiera del riciclo industriale. Entrambe si terranno a Verona fino al 2020.

Dopo l'acquisizione (da Milano) del ciclo e la rassegna Classical music world «Verona acquisisce Metal-Foundeq e Metalriciclo-Recomat – osserva Ettore Riello, presidente di Veronafiere – nell'ambito della strategia di crescita in manifestazioni tecniche per operatori che noi reputiamo in evoluzione. E presto ci saranno altre novità». Il prezzo? «Dipenderà dalle performance – replica Riello – dai risultati fieristici e dall'affitto degli spazi». Nella guerra delle fiere, recentemente Solarexpo è emigrata da Verona a Milano e Made in Steel da Brescia nel capoluogo meneghino.

«Abbiamo abbandonato Montichiari – interviene Mario Bertoli, presidente di Alfin-Edimet – perchè lo sviluppo internazionale delle nostre fiere non poteva gravare su di noi. Con Verona ci siamo subito intesi, tanto che abbiamo proposto la newco». Metalriciclo e Metef, punto di riferimento per il Mediterraneo, ospitano 480 espositori (30% esteri) e sono attesi 20mila visitatori. Verona però è impegnatissima anche all'estero: a maggio si svolgeranno Marmomacc in Qatar e Vinitaly negli Usa.

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