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Questo articolo è stato pubblicato il 27 luglio 2012 alle ore 06:44.

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Ansaldo Energia mostra (con garbo) i muscoli. Chiarendo coi fatti - e qualche accento polemico - i motivi per cui il comportamento dell'azionista Finmeccanica, che, da un lato, esprime pubblicamente la volontà di vendere la controllata al competitor Siemens e, dall'altro, procede senza confronti né con il management aziendale, né con sindacati e istituzioni, rischia di danneggiare il gruppo genovese, anche sotto il profilo industriale. Nel frattempo i sindacati insorgono contro le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, pronunciate mercoledì, nel corso del question time alla Camera.
L'occasione per lanciare un segnale di allarme, pur all'interno di un messaggio positivo dal punto di vista industriale, è stata la presentazione, ieri, del nuovo sistema di controllo di turbine a gas e vapore, frutto di un accordo del 2010 tra la divisione Power System di Abb, che ha prestato la sua tecnologia, e Ansaldo Energia, che ha fornito, è stato sottolineato, «il suo know-how di produttore tecnologicamente indipendente(il termine non è scelto a caso, visto che, dal 2005 , l'azienda si è affrancata dalle licenze fornite proprio dal competitor che ora la vuole acquistare, ndr)». Il risultato è un sistema di controllo sviluppato appositamente per le turbine dell'azienda italiana. Insomma, la dimostrazione che Ansaldo Energia è un'azienda capace di dare molto sotto il profilo industriale.
Da parte sua l'ad di Ansaldo, Giuseppe Zampini, ha spiegato che «è evidente come ogni comunicazione sulla cessione di Ansaldo disturbi il mercato. Più il messaggio è forte, maggiore è il disturbo, che influisce sugli ordini internazionali». E queste interferenze, prosegue il manager «possono creare titubanze» nei clienti. L'azienda genovese lo ha sperimentato in almeno una di due gare in Algeria, per la realizzazione di centrali elettriche. Ansaldo, ha detto Zampini «ha avuto un ritardo nell'assegnazione di un contratto. E il motivo sono state la notizie uscite in merito alla cessione dell'azienda. Alla fine l'assegnazione c'è stata e questo è importante perché in Algeria Ansaldo è in gara per un secondo impianto». Poi il manager ha parlato dell'intervento di Passera alla Camera, il quale, pur elogiando la posizione di Ansaldo Energia sul mercato, ha detto che «Finmeccanica sta lavorando a un piano di ristrutturazione e rilancio, a causa della situazione critica» che riguarda alcuni settori, in particolare «quelli civili».
«Ho apprezzato molto - ha chiosato Zampini - l'affermazione del ministro, quando ha detto che Ansaldo Energia va bene sul mercato. Altri passaggi, però, non li ho capiti». E il riferimento è al fatto che Passera ha affermatoche sono stati i comparti del "civile" a pesare sul bilancio di Finmeccanica, colpito duramente, invece, dalle performance del settore militare.
Proprio quel passaggio ha scatenato anche le reazioni dei sindacati: i segretari genovesi della Cisl e della Fim, Antonio Graniero e Claudio Nicolini, si dicono «esterrefatti» dalle dichiarazioni del ministro, che avrebbe dato risposte «evanescenti, impalpabili e soprattutto false». Anche Antonio Apa, segretario generale della Uilm Liguria, attacca: «A quanto pare il Governo si genuflette nei confronti della Merkel, regalandole uno degli asset strategici del nostro Paese, nel campo dell'energia».
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