Confindustria, riforma al via

MILANO
Una Confindustria più moderna e snella nel ruolo e nella struttura, in linea con il mutato contesto economico e sociale. È stata ufficialmente presentata al presidente Giorgio Squinzi e agli altri organi dell'associazione la commissione per la riforma di Confindustria, presieduta da Carlo Pesenti.
«La Commissione – si legge in una nota di viale dell'Astronomia – intende intraprendere un percorso di modernizzazione del ruolo e della struttura di Confindustria, anche in considerazione dei radicali elementi di novità e di criticità nel contesto economico e politico del Paese e dell'Europa, con lo scopo di riconfermare l'associazione come centro di eccellenza e garantire l'efficienza dei suoi meccanismi di funzionamento».
In pratica, ha sottolineato Carlo Pesenti, «nel momento in cui chiediamo al Paese di recuperare efficienza, ritrovare spinta propositiva e nuove energie, spetta anche a noi imprenditori il massimo impegno. Dobbiamo cioé compiere – ha concluso – un importante sforzo di analisi e di ulteriore sviluppo della nostra struttura associativa, interrogandoci sul suo ruolo e assicurando meccanismi di governance capaci di raccordare le radici territoriali con le sfide europee e globali, garantendo eccellenza, efficienza ed incisività».
Alla presentazione ufficiale è seguita la prima riunione, in cui sono stati definiti il percorso di analisi e i cardini del progetto di riforma, delineato in quattro punti: comprensione dei mutamenti del contesto socio-economico di riferimento; evoluzione del ruolo e della "mission" di Confindustria; miglioramento della governance della struttura confindustriale; efficienza nell'utilizzo dei finanziamenti e nella gestione dei costi del sistema.
Il programma – che si realizzerà attraverso la stesura di un documento di attuazione entro il 2013 – verrà poi tradotto in un nuovo statuto di Confindustria da sottoporre all'approvazione degli organi direttivi per darne poi concreta applicazione entro la prima metà del 2014.
La Commissione è composta da dodici rappresentanti del mondo imprenditoriale: Giandomenico Auricchio, Vincenzo Boccia, Gianfranco Carbonato, Enrico Carraro, Cristiana Coppola, Alberto Meomartini, Jacopo Morelli, Carlo Pesenti, Giuseppe Prezioso, Cesare Puccioni, Massimo Sarmi e Maurizio Stirpe.
Nell'affrontare tematiche specifiche, i membri della commissione saranno supportati da un Experts Panel composto da: Enrico Giovannini per gli scenari macro e microeconomici, Ivan Lo Bello per il tema dell'etica, Antonella Mansi per l'analisi della governance e Tatiana Rizzante sul tema dei new business.
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