A Condotte il controllo di Inso

Continua la strategia di specializzazione attraverso acquisizioni mirate del gruppo romano Condotte, dopo che all'inizio del 2009 aveva ottenuto il pacchetto di maggioranza (55%) della Cossi, società valtellinese specializzata nelle gallerie, pagandola circa una ventina di milioni di euro. Da ieri è infatti entrato nel perimetro aziendale anche Inso, general contractor con un'esperienza trentennale nei progetti di ingegneria, costruzione e fornitura di tecnologie per sanità, industria e terziario. La società è stata sul mercato oltre un anno dopo che, con il decreto del 10 ottobre 2011 il tribunale di Firenze aveva autorizzato il consorzio Etruria ad avviare una procedura di «selezione competitiva». Le manifestazioni di interesse erano state particolarmente numerose e in "data room" erano stati autorizzate a entrate una ventina di potenziali acquirenti. Alla fine Inso è stata appunto conquistata da Condotte in questa gara pubblica indetta dai liquidatori di Etruria, soffiandola così a un grosso concorrente austriaco del gruppo italiano, per un importo di poco superiore ai 30 milioni di euro.
Spiega Duccio Astaldi, presidente del consiglio di gestione della Condotte d'Acqua: «Per noi è un passo importante sia per la specializzazione produttiva della società, gestita da un'ottima struttura manageriale, sia per aumentare la nostra presenza sui mercati esteri».
Infatti «Inso - come recita un comunicato - é leader nazionale e mondiale nelle costruzioni ospedaliere e sanitarie dove fornisce anche progettazione e fornitura di strumentazione medicale. Il know how in questo settore consente alla Inso di realizzare ospedali "chiavi in mano", come pochissimi altri operatori nel mondo». Inso ha un'apposita divisione di tecnologie medicali, molto specializzata.
«L'acquisizione del capitale di Inso - commenta Isabella Bruno Tolomei Frigerio presidente di Ferfina, holding che controlla, tra l'altro, anche Condotte - rappresenta una grande operazione nel mercato internazionale dei general contractor e riveste una valenza strategica per il gruppo Condotte, consentendo un ulteriore salto dimensionale e una spiccata internazionalizzazione». Già quest'anno Condotte, con il nuovo perimetro, supererà un giro d'affari di oltre un miliardo di euro (erano 780 milioni nel 2011), di cui circa il 50% realizzato all'estero, quota che nel prossimo anno supererà il 60%: «Si tratta di una precisa strategia – conclude Isabella Bruno – di crescita pianificata e sostenibile».
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I NUMERI
220 milioni
Valore della produzione
Il gruppo Inso nel 2011 ha registrato un valore della produzione consolidato pari
a circa 160 milioni di euro.
Le previsioni 2012 prevedono un fatturato di circa 220 milioni, con una quota estero pari al 68 per cento
1 miliardo
L'effetto acquisizione
L'acquisizione del capitale
di Inso permetterà al gruppo Condotte di superare già
nel 2012 il miliardo di euro
di valore della produzione
(pari a 780,101 milioni di euro nel 2011)