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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2012 alle ore 06:43.

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Se Came group anche nel primo semestre di quest'anno ha potuto mettere a segno una crescita a due cifre del giro d'affari non lo deve certo al mercato interno. A trainare la crescita del gruppo trevigiano – che produce automazioni per la sicurezza e il controllo degli ambienti e fa capo alla famiglia Menuzzo – sono infatti i mercati stranieri: in particolare India, l'area Apac (e cioè Asia e Oceania) e le Americhe. A conferma che le aziende che riescono a mantenere delle buone performance sono quelle meglio strutturate sui mercati stranieri.
Così, nel primo semestre Came, che ha 940 collaboratori e 480 tra filiali e distributori esclusivi in 118 Paesi nel mondo, ha espresso ricavi consolidati pari a 98 milioni di euro, con un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dopo aver chiuso il 2011 con un fatturato di 162 milioni di euro e un Ebitda superiore all'11% del consolidato, in prospettiva il gruppo annuncia obiettivi molto ambiziosi, come spiega il presidente Paolo Menuzzo: «La crescita registrata nei primi sei mesi del 2012 frutto di una strategia di diversificazione del business e di importanti acquisizioni, è stata trainata da mercati emergenti come l'India e l'Asia. Performance interessanti, in termini di incremento del fatturato, si iniziano a registrare anche in settori come il lighting e le soluzioni per posteggi. Questi importanti risultati ci devono spronare a crescere ancora, per conseguire un fatturato di 220 milioni di euro».
L'accelerazione del primo semestre 2012 si è dovuta a una forte crescita delle vendite soprattutto in India (+183% rispetto al 2011), in Apac (+49% rispetto al 2011) e sui mercati Americani (+10% rispetto al 2011), ma anche alla finalizzazione dell'acquisizione delle filiali Tri-BPT Automation in Sud Africa, BPT Middle East a Dubai e BPT Security Systems nel Regno Unito, dove sono state acquisite importanti commesse nel settore lighting e dei parcheggi.
Tra le commesse più importanti, nel settore lighting, Came Group si è aggiudicata la ristrutturazione dell'impianto di illuminazione di 5 punti vendita Coop. Il progetto, del valore complessivo di circa 300mila euro, prevedeva l'installazione, in ogni singolo store, di oltre 300 apparecchi illuminanti a led, basati su una tecnologia innovativa che garantisce bassi consumi e alta efficienza energetica. La linea lighting, è un ulteriore tassello della strategia di diversificazione del business attuata dal gruppo trevigiano, che completa l'offerta nel settore della gestione e del controllo dei grandi spazi collettivi.
Tra gli altri progetti che hanno dato importanti risultati PS One, una innovativa tecnologia che è stata scelta per gestire l'accesso delle auto in posteggi multipiano o di grandi dimensioni nella piazza di Vasto, a Piazza Armerina, vicino alla celebre Villa del Casale e alle Terme di Telese e l'accesso dipendenti nel parcheggio del l'aeroporto de l'Aquila.
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