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Questo articolo è stato pubblicato il 12 agosto 2012 alle ore 08:14.

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FIRENZE
La crisi non risparmia il più importante distretto italiano della camperistica dove, a cavallo delle province di Firenze e Siena, viene realizzato il 90% della produzione nazionale di autocaravan. Nato dalla tradizione dei mobilifici e dal know how artigiano di falegnami, elettricisti e carpentieri, il polo industriale toscano negli ultimi quattro anni ha perso il 50% degli ordini e 350 posti di lavoro (da 1.450 a 1.100 quelli diretti, che raddoppiano con l'indotto). I ricavi, intorno ai 500 milioni nel 2011 (-25% rispetto al 2007), sono calati meno perché la fascia alta del mercato tiene.
Il futuro delle aziende, una ventina, alcune controllate da colossi europei del settore come Caravan international (gruppo francese Trigano) e Laika (gruppo tedesco Hymer), è legato soprattutto all'esportazione (oggi intorno al 50%). «La frenata delle immatricolazioni è meno evidente in Europa che in Italia - dice Marco Goracci, segretario della Fiom-Cgil di Siena-. Nel nostro distretto, purtroppo, l'autunno sarà difficile: è prevista la mobilità per 180 persone del gruppo Trigano e 77 dipendenti della Rimor, che ha deciso di chiudere uno dei due stabilimenti produttivi. La Sea, poi, aggiungerà la solidarietà alla cassa integrazione straordinaria e sempre Trigano prolungherà di un altro anno il contratto di solidarietà interno».
Alla Laika le cose vanno meglio. L'azienda, che sta realizzando un investimento di 30 milioni nel comune di Sancasciano Valdipesa (dove riunirà le otto sedi attuali), opera nel segmento alto del mercato. «Tiene la clientela internazionale, nel Nord Europa, in Scandinavia e nelle Repubbliche baltiche - commenta Alessandro Corti della Rsu - peccato che la recente riforma del lavoro metta a rischio una quarantina di lavoratori interinali. Sulle prospettive del mercato - dice ancora - aspettiamo le fiere di settore, da Parma a Dusseldorf». Intanto, la Regione Toscana ha chiesto il riconoscimento del distretto e pensa a un progetto di area per il rilancio.
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