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Questo articolo è stato pubblicato il 14 agosto 2012 alle ore 06:42.

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MILANO
Aziende telefoniche in pista per le aree terremotate dell'Emilia Romagna.
Si parte con Telecom Italia, che "abbonerà" il canone per quattro mesi a chi è già rientrato nelle proprie case nelle zone colpite dal sisma dello scorso maggio.
L'iniziativa prevede l'azzeramento in fattura dei canoni di abbonamento - telefonia fissa, Adsl e degli eventuali servizi aggiuntivi - di quattro mensilità per chi sia già rientrato nella propria abitazione o nella sede di lavoro e abbia ripreso a utilizzare regolarmente la linea telefonica. Questa agevolazione - spiega il gruppo guidato da Franco Bernabè e Marco Patuano - riguarderà sia i clienti residenziali sia quelli business e sarà presente nelle fatture che verranno recapitate a partire dalla fine di agosto.
Telecom prosegue anche nello stop temporaneo dell'invio delle fatture per le linee residenziali e business di telefonia fissa, situate sempre nei comuni interessati dal sisma, che non hanno ancora effettuato traffico telefonico. Per quanto riguarda invece le fatture Telecom Italia e Tim già emesse, è stata bloccata e prorogata fino al 17 settembre la gestione del credito insoluto indipendentemente dalla data di scadenza.
Sempre sul fronte dell'aiuto alle popolazioni colpite, sono saliti a 18 i campi di accoglienza nei quali Telecom ha attivato il servizio di connessione wifi gratuita. E per accelerare il riavvio delle attività imprenditoriali che hanno sede nella cosiddetta "zona gialla", infine, il gruppo ha reso disponibile gratuitamente, per sei mesi dall'attivazione, le principali soluzioni cloud infrastrutturali delle Nuvola Italiana.
Vodafone punta invece sulla solidarietà. Sono oltre 400 i bambini sostenuti dai dipendenti e dalla Fondazione Vodafone Italia attraverso il progetto di Save the Children, mentre hanno toccato quota 157mila le ricariche gratuite distribuite nelle provincie colpite dal terremoto.
La Fondazione e i dipendenti di Vodafone Italia - spiega il gestore telefonico - stanno sostenendo il progetto di Save the Children «per la creazione di quattro aree a misura di bambino nelle tendopoli delle province di Modena, di Finale Emilia, Novi di Modena e Concordia sulla Secchia». Circa 400 bambini, cento per ogni spazio attivato, vengono così supportati nel fronteggiare le difficoltà legate all'elaborazione del trauma subito da equipe di operatori specializzati che faranno svolgere loro attività ludiche e ricreative.
E per favorire la comunicazione tra clienti sono state inviate fino a oggi quasi 160mila ricariche gratuite da 5 euro e sospese le azioni di recupero del credito mentre per i clienti di telefonia fissa è stata prevista la sostituzione a titolo gratuito delle Vodafone Station che hanno subito danni a causa del sisma, nonché il trasloco gratuito della linea e lo sconto del canone Adsl per 4 mesi.
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