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Questo articolo è stato pubblicato il 12 settembre 2012 alle ore 06:42.

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ROMA
Le compagnie aeree italiane tornano ad attaccare i vantaggi fiscali e contributivi di cui gode Ryanair con l'applicazione delle aliquote irlandesi. Il presidente di Assaereo, Lupo Rattazzi, ha scritto ai ministri Passera, Grilli e Fornero e all'Enac, chiedendo al Governo un intervento con il prossimo decreto sviluppo per correggere le «condizioni di competitività totalmente asimmetriche nel trasporto aereo in Italia».
Il modello di riferimento della proposta di Assaereo è la Francia che ha già adottato una normativa per eliminare «ogni possibile disparità di trattamento del personale impiegato dai vettori aerei esteri sul mercato nazionale, evitando che tale disparità si tramuti in una distorsione del mercato». La norma obbligherebbe le compagnie straniere «a pagare le tasse e i contributi previsti nel Paese presso cui hanno una operatività continuativa, con collegamenti interni». In questo modo si garantirebbe, secondo Assaereo, «le condizioni per una sana concorrenza e «maggiori entrate fsicali a benficio dello Stato».
La lettera di Rattazzi sostiene che invece «Ryanair, continuando a utilizzare strumentalmente la sua nazionalità irlandese ed il relativo regime giuridico, si sussidia attraverso la violazione delle norme contributive e fiscali del nostro Paese».
Le aliquote contributive irlandesi applicate da Ryanair sono del 12% - contro il 37% in Italia - e vengono applicate dalla compagnia irlandese anche ai «lavoratori italiani stabilmente occupati sul territorio italiano». Questo configurerebbe, secondo Assaereo, una «elusione di fatto del principio di "stabile organizzazione" pur trasportando nel nostro Paese oltre 22 milioni di passeggeri nell'anno 2011».
Rattazzi ricorda anche le contestazioni di evasione contributiva per 12 milioni contestate a Ryanair dall'ispettorato di Bergamo e il «vantaggio competitivo» aggiuntivo derivante dagli incentivi economici garantiti ai vettori low cost da gestori aeroportuali e amministrazioni locali.
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