Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 settembre 2012 alle ore 19:08.

My24
Carlos Tavares (Afp)Carlos Tavares (Afp)

In questa fase non sono previsti tagli dell'organico o chiusura di siti» per la Renault. Così assicura Carlos Tavares, numero due della casa della Losanga in un'intervista al sito di informazione finanziaria 'Latribune.fr'. «La situazione é difficile nei nostri impianti. La gestiamo attraverso la cassa integrazione. Ma la tempesta in Europa rischia di continuare», ha aggiunto Tavares.

Nel primo semestre il margine operativo di Renault era pari a 482 milioni di euro con un cash flow negativo per 100 milioni. «Sono risultati accettabili nel contesto attuale, ma troppo deboli, che dimostrano la fragilità dell'impresa», ha affermato Tavares, per il quale la Renault sembra far meglio della rivale Psa Peugeot Citroen, che ha conti in rosso e intende tagliare 8mila posti in Francia, grazie ai suoi modelli low-cost targati Dacia.

«Venderemo quasi un milione di unità nel 2012 con una buona redditività», ha previsto Tavares, che ha anche calcolato a 1.300 euro la differenza di costi di produzione della nuova Clio IV in Turchia rispetto alla Francia. «Solo il 40% (di questa cifra) é attribuibile alle condizioni salariali», ha aggiunto il numero due della casa francese, che ha anche esortato il Governo di Parigi a sostenere il settore dell'auto elettrica installando più stazioni di ricarica.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi