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Questo articolo è stato pubblicato il 26 settembre 2012 alle ore 11:00.

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Nasce il fondo a supporto delle esportazioni italiane. È promosso dal Comoi (gruppo finanziario costituito nel 1985 su iniziativa di un pool di professionisti provenienti dal mondo bancario, con sedi in Italia, Svizzera e Lussemburgo), con Prometeia come advisor. E sarà presentato oggi a Roma presso la sala Pininfarina di Confindustria in viale dell'Astronomia alla platea degli investitori istituzionali.

Il fondo è un Sif ideato per aiutare le imprese italiane a competere più efficacemente sui mercati esteri, consentendo di offrire dilazioni di pagamento di lungo termine agli acquirenti di beni e servizi.
Il Sif investirà in "trade finance receivables", ossia obbligazioni di pagamento (lettere di credito) rilasciate dalle banche dei paesi importatori che intervengono nelle transazioni commerciali. Tali transazioni sono basate sulla definizione di dilazioni di pagamento a beneficio dell'importatore di durata pluriennale (di regola tra i 3 gli 8 anni) regolate su piani di ripagamento in linea di massima semestrali per capitale e interessi.
L'esportatore troverà quindi nel fondo un interlocutore che acquisterà il credito "pro soluto", ossia senza rivalersi su di lui, consentendogli di monetizzarlo in anticipo.

Il fondo messo a punto effettuato dal gruppo Comoi è il primo in Europa ed è destinato esclusivamente agli investitori istituzionali, tra i quali un ruolo preminente è ricoperto dai fondi pensione che gestiscono attualmente circa 100 miliardi di euro, una parte preminente del risparmio nazionale
Si realizza così una sintesi tra gli obiettivi dei fondi pensione di ottimizzare i flussi dei loro investimenti nel medio-lungo periodo e la messa in circolo di risorse finanziarie nel tessuto produttivo del Paese, con le positive ricadute sociali connesse.
La presentazione del fondo avverrà nell'ambito del convegno dal titolo "Senza export non c'è futuro", al quale partecipano tra gli altri Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Giacomo Vaciago, ordinario di politica economica alla Cattolica di Milano; Gerardo Stigliani direttore generale Comoi Sim; ed Elio Schettino, direttore area fisco, finanza e diritto d'impresa di Confindustria.
An.Ga.

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