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Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2012 alle ore 08:15.
MILANO
Kraft Foods mangia gli snack Vitasnella di Danone. L'acquisizione è stata condotta direttamente da parte di Kraft Foods Europe gmbh e comprende i biscotti, i sostituti del pane e gli snack del marchio Vitasnella che peraltro, da alcuni anni, era in licenza alla multinazionale americana. Bocche cucite di Kraft Foods e Danone sul valore del deal. Il marchio Vitasnella si distingue per il profilo salutistico del prodotto e comunque lo scorso gennaio Danone aveva ceduto le acque minerali di Vitasnella (una quarantina di milioni di fatturato) a Ferrarelle. E nel 2007 ha ceduto, sempre a Kraft Foods, i biscotti della Saiwa.
A Danone, più concentrata sui prodotti ultrafreschi, resta il controllo del marchio Vitasnella per i derivati del latte, in particolare yogurt, formaggi e dessert.
«L'operazione – commenta Valerio Di Natale, numero uno di Kraft Foods in Italia – ben si inserisce all'interno dello spin-off del gruppo Kraft Foods in Nord America annunciato recentemente e da cui è nata Mondelez International, leader mondiale nello snacking. Il deal però è anche una riconferma dell'interesse del gruppo a investire nel nostro Paese per continuare a crescere». Di Natale rimarca l'impegno della multinazionale in Italia forse anche dopo la cessione del marchio Simmenthal a Bolton Group. Il gruppo Kraft Foods ha marchi noti come il cioccolato Milka, i biscotti Saiwa, i formaggi Philadelphia e Sottilette, il caffè Hag, le caramelle Halls (arrivate con il merger di Cadbury). Nel 2011 il fatturato consolidato di Kraft Foods Italia è stato di 1,017 miliardi. Il dato non è confrontabile con l'anno prima a causa dell'aggregazione di Saiwa. Tuttavia nel 2010, secondo l'ufficio studi di Mediobanca, il fatturato è stato di 851,6 milioni con un Mol di 29,6 milioni e un risultato di competenza di 28,8 milioni.
Diverso il caso di Danone che continua il suo processo di focalizzazione sui prodotti lattieri freschi, sulla nutrizione infantile (a marchio Mellin) e medica (Nutricia), business ad alta redditività che nel 2011 hanno prodotto un utile netto di 61,7 milioni su 333,2 di fatturato (320,3 nel 2010). Il portafoglio brand schiera Actimel, Activia, Danacol, Danaos, Danette, Vitasnella e Danito e nel 2011, dati Iri Infoscan, il mercato dell'ultrafresco (yogurt, dessert, formaggi alla frutta e mousse) è cresciuto dell'1,8% a volume e del 2,4% a valore, a beneficio però dei marchi privati. Danone ha dominato il mercato con una quota del 35,5% (36,4% l'anno prima), molto avanti rispetto a Mueller 12,4% (12,7%), Yomo 6,4 (6,6%), Nestlé 6% (6,3%) e Parmalat 4,1% (4,1%).
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