Con Exhibitaly spinta alle vendite

MOSCA. «In Russia non vendiamo più mobili, ma cultura». Elena Archipova, storica buyer del legnoarredo made in Italy, segnala la giusta via per ottimizzare la presenza italiana in questo mercato così promettente per l'Italia.

Il suggerimento è chiaro, come pure chiara e pronta è la risposta del nostro Governo: si chiama "Exhibitaly: Eccellenze italiane d'oggi" ed è il progetto di promozione delle eccellenze italiane in Russia, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prende l'abbrivio proprio in concomitanza con i Saloni Worldwide. Quindi, con la promozione della cultura del design.

Dice Beniamino Quintieri, ex commissario per l'Expo di Shanghai 2010 e coordinatore dell'iniziativa in terra di Russia: «Questa è la prima manifestazione continuativa di promozione Made in Italy che si tiene in questo Paese: fino al prossimo 6 gennaio la città di Mosca ospiterà un programma di prestigio per la promozione dei settori di punta dell'economia, della ricerca e dell'innovazione Made in Italy, tradotto in tre diverse mostre: si parte dal design poi si passa alla moda, dall'innovazione alle tecnologie a servizio dei cittadini e delle città».

Difatti ci sono tracce tricolori un po' ovunque a Mosca, in questi giorni. Continua Quintieri: «A latere abbiamo previsto un corposo programma di eventi dedicati alla promozione turistica ed enogastronica del nostro Paese, coinvolgendo le istituzioni e le aziende principali nei diversi settori di riferimento. Uno spazio italiano è stato appositamente allestito in uno dei luoghi più alla moda di Mosca, nel complesso archeologico industriale di Krasny Oktyabr, centro pulsante della vita sociale e culturale moscovita».

Exhibitaly offre al pubblico russo nel complesso quattro mesi di mostre, eventi e incontri con l'obiettivo di mostrare non solo la tradizione e la grande cultura italiana, ma anche la vivacità e la modernità dell'Italia di oggi. «Stiamo cercando, in qualche modo, di replicare il modello di collaborazione pubblico-privato che abbiamo realizzato a Shanghai - dice il coordinatore dell'iniziativa. Oggi, 11 ottobre, entriamo nel vivo dell'operazione e inauguriamo la mostra dedicata al Design e Arredo, che abbiamo scelto strategicamente di realizzare in contemporanea con i Saloni Wordwide del Cosmit, per «fare davvero sistema», concentrando l'immagine e i messaggi dedicati a questo settore in un determinato periodo, al fine di ottimizzare anche le risorse». Il Cosmit è diventato un ottimo partner all'Expo di Shanghai, la partnership si replica a Mosca.

Per Quintieri questa «è una lunga e articolata iniziativa che coinvolge i soggetti più rappresentativi del Paese nei settori del Design, della Moda e della Ricerca e Innovazione in un momento come questo, in cui l'export rappresenta un importante se non l'unico fattore di crescita della nostra economia».

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