Octavia si rinnova e lo Yeti va in Russia

Nello stabilimento Ceco di Mlada Boleslav è stata avviata la produzione della Škoda Octavia di nuova generazione che sarà in vendita alla fine di gennaio. La berlina offrirà più spazio e versatilità rispetto all'attuale modello: sarà, infatti, più lunga di 90 mm e più larga di 45 mm, oltre ad avere un bagagliaio da ben 590 litri. Per l'assemblaggio di questo modello, l'impianto della Repubblica Ceca, dove già si producono anche i modelli Fabia e Rapid, è stato interamente riconvertito ed è stata aggiunta una nuova linea totalmente automatizzata dedicata agli interni. Grazie anche agli interventi, la produzione della terza generazione dell'Octavia passerà dalle 800 unità iniziali sino ad arrivare, a regime, a 1.200 vetture al giorno.
Con la nuova Octavia, la Škoda dà il via a una grande offensiva di prodotto: la Casa, infatti, ha annunciato di voler presentare in "media" un modello nuovo o rivisitato ogni sei mesi fino al 2015 con l'obiettivo di garantirsi 1,5 milioni di esemplari venduti all'anno entro il 2018. Intanto Škoda ha inaugurato l'assemblaggio della Yeti nello stabilimento russo di Nizhny Novgorod, secondo sito produttivo in Russia. «Quello russo è il nostro terzo mercato di vendita più forte a livello mondiale e il secondo in Europa – ha spiegato Winfried Vahland, presidente di Škoda – E proprio perché abbiamo intenzione di accrescere ulteriormente questa forza negli anni a venire, stiamo ampliando la nostra offensiva di prodotto, espandendo la capacità produttiva locale».
A metà del 2013, infatti, dalle linee di assemblaggio di Nizhny Novgorod uscirà anche la Octavia. La produzione della Yeti nello stabilimento russo è la prima a essere realizzata dopo l'avvio della collaborazione tra Volkswagen Group Russia e il costruttore russo Gaz Group. La produzione prevede l'intero processo di assemblaggio di una vettura, comprese le fasi di realizzazione della carrozzeria, verniciatura e assemblaggio.
L'altro stabilimento Škoda presente nel Paese è quello di Kaluga, attuale sede della produzione di Octavia e Fabia e dove, a partire dal 2014, è previsto l'inizio dell'assemblaggio anche della nuova Rapid. «La nostra berlina compatta ha subito stabilito nuovi standard sia per spazio che per funzionalità e ha un eccellente rapporto qualità e prezzo per un'auto da famiglia» ha poi concluso Vahland.
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