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Questo articolo è stato pubblicato il 09 gennaio 2013 alle ore 23:23.

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(Afp)(Afp)

Negli ultimi anni la sicurezza aerea ha fatto passi da gigante, tanto che alcuni (quelli di Ryanair) avrebbero in mente un metodo per far volare i viaggiatori in piedi e ottimizzare gli spazi. Paranoie da lowcost. Eppure, ci sono aerei e aerei, compagnie e compagnie. Basta dare un'occhiata alle statistiche per accorgersi che volare in Europa, ad esempio, è più sicuro che farlo in certe zone dell'Asia o del Sud America. Oppure che salire a bordo di un volo China Airlines non è esattamente come prendere un boeing della Air New Zealand.

La Jacdac, un'agenzia di statistiche per la sicurezza del trasporto aereo, anche quest'anno ha diffuso la sua classifica mettendo a confronto le sessanta compagnie più importanti al mondo e le cifre degli ultimi 30 anni di voli. Un calcolo scrupoloso, nel quale vengono inseriti i chilometri percorsi, il numero dei morti e il tempo dall'ultimo incidente. Il tutto per tirar fuori un quoziente di sicurezza.

Il primo dato è certamente quello più confortante: il 2012 è stato il migliore degli ultimi 30 anni: «Mai prima d'ora ci sono state così poche vittime nel traffico aereo internazionale» è scritto sul sito Aerointernational.de che pubblica i risultati dello studio.

La classifica
Fra le 60 compagnie messe a confronto dall'agenzia Jacdac il primato del terrore va alla compagnia taiwanese China Airlines, con 264 morti negli ultimi 30 anni. Secondo gradino del podio per la brasiliana TAM Airlines che paga a caro prezzo un incidente del 17 luglio 2007, quando un suo Airbus partito da Porto Alegre si schiantò contro un edificio dell'aeroporto di San Paolo provocando causando 199 morti. Al terzo posto l'indiana Air India, che nell'agosto scorso aveva dovuto rinunciare all'ingresso nella Star Alliance per problemi finanziari.
Le compagnie asiatiche e sudamericane, insomma, si contendono il triste primato. E per trovare la prima compagnia europea occorre scorrere la lista fino all'undicesimo posto, dove c'è la svedese Sas Scandinavian Airlines. Poi la spagnola Iberia. Abbastanza insicura anche la francese Air France, diciannovesima. Un risultato sicuramente condizionato dall'incidente del 2009, quando il volo 447 partito da Rio e diretto a Parigi precipitò nell'oceano Atlantico.

I più sicuri
Mentre l'italiana (ancora per poco?) Alitalia si posiziona a centro classifica, i primi tre posti del podio in fatto di sicurezza sono occupati dalla finlandese Finnar, dalla neozelandese Air New Zealand e dalla cinese Cathay Pacific, con zero morti e zero incidenti negli ultimi 30 anni. A seguire due compagnie degli Emirati Arabi (la Emirates e Etihad Airways) e la taiwanese Eva Air. Le migliori fra le europee? La Tap Portugal, settima, e la britannica British Airways (decima), uniche compagnie del vecchio continente nella top ten.
Biagio Simonetta

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