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Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2013 alle ore 17:35.

Accordo da 13 milioni tra Expo e Coop per un contributo di idee e per la vendita di un milione di biglietti. La catena commerciale leader in Italia renderà tecnologica e personalizzata l'esperienza della spesa al supermercato per i 20 milioni di visitatori dell'Esposizione milanese del 2015. L'annuncio è stato dato questa mattina a Milano.
«Siamo orgogliosi di aver vinto la gara - ha spiegato Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop Italia. D'altra parte pensiamo che i valori di Coop siano assolutamente coerenti con il tema su cui ruota Expo 2015 ovvero "Nutrire il pianeta. Energia per la vita». In realtà la gara Coop l'ha vinta prima ancora che iniziasse. «Avevamo posto come condizione per la partecipazione - ha detto Giuseppe Sala, ad di Expo 2015 spa – che la catena commerciale vincente garantisse la vendita dei biglietti. Alla fine la sfida è stata raccolta solo da Coop». Che ha una copertura totale della penisola «con 1.450 negozi e 8 milioni di soci» precisa Tassinari.
«Il progetto di Expo – ha aggiunto Sala - acquista ogni giorno più forma e forza. Il Future food district sarà un'area innovativa dedicata ai nuovi consumi alimentari, una finestra sulle abitudini del domani. L'attenzione alla sostenibilità ambientale e alla promozione di best practices che da sempre contraddistinguono l'attività di Coop sono una garanzia per il successo dell'Esposizione universale».
In dettaglio, Coop Italia avrà il compito di tratteggiare il Future food district, il supermercato del futuro. Acquisto tramite portali e videowall, display che tracciano la provenienza di ogni prodotto, schermi tattili e flessibilità nei pagamenti sono alcune delle soluzioni che Coop svilupperà per rendere tecnologica e personalizzata l'esperienza della spesa per i visitatori dell'Expo di Milano. Coop parteciperà inoltre a iniziative, come degustazioni, servizi di consulenza e corsi, per promuovere corrette abitudini alimentari e sensibilizzare l'opinione pubblica a un consumo consapevole.
Grazie a questa partnership, del valore di circa 13 milioni, cui si aggiunge l'accordo per la vendita del primo milione di biglietti di ingresso all'Expo, il supermercato del futuro di Expo Milano 2015 diventerà un modello di sostenibilità sociale e ambientale da replicare in altri contesti: l'obiettivo è raggiungere l'autosufficienza energetica. «Un supermercato – osserva Tassinari – consuma l'energia di 1.700 famiglie. Noi dimostreremo come la si auto-produce». Inoltre nei 2mila mq del supermercato del futuro saranno in vendita prodotti a marchio Coop «e tutti quelli che vorranno esserci» conclude Tassinari. Il milione di biglietti che saranno venduti saranno abbinati da Coop a prodotti e servizi.
Tra le novità che la catena commerciale metterà a disposizione dei visitatori del Future food district anche un carrello "speciale" per la spesa che, dietro consenso, potrà essere oggetto di taggatura e relativa tracciabilità, che preveda specifiche attività di marketing/promozione in funzione delle aree visitate. Attraverso la rete di punti vendita fisici e quella dei siti web e mobili.
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