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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2013 alle ore 09:46.

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L'azienda conserviera Pucci di Lugo di Ravenna acquista i marchi Berni e punta a piazzarsi nella "top five" del mercato nazionale di sottoli e sottaceti, con un business che già oggi sfiora i 40 milioni di euro. I brand piacentini Berni, Condiriso, Condipasta Carciofotto e le senapi Louit Frères passano dalle mani del consorzio ortofrutticolo di Parma, Copador, a quelle della storica Pmi romagnola , che vantan buon posizionamento oltreconfine (il fatturato, 16 milioni di euro l'anno scorso, è equamente diviso tra Italia ed estero, mentre Berni all'estero è assente) e una costante crescita, +8% anche nel 2012. «Per reggere la concorrenza nel mercato delle conserve alimentari frammentato dovevamo crescere dimensionalmente, potenziare la notorietà del marchio, spingere il ritorno degli investimenti in R&S», così Stefano Pucci, ceo e terza generazione dell'azienda commenta l'operazione da oltre 5 milioni di euro. «L'acquisizione – aggiunge – rafforza la presenza di Pucci nella Gdo e in aree del Sud Italia finora scoperte, mentre i marchi Berni potranno beneficiare di una capillare rete distributiva estera e di investimenti per arricchire la gamma Louit Fréres». (I.Ve.)

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