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Premio Leonardo 2012: ecco i «magnifici dieci» dell'eccellenza Made in Italy

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato i prestigiosi riconoscimenti alle imprese e ai personaggi che affermano la «Qualità Italia» nel mondo

3. Premi Leonardo Qualità Italia 2012

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Adler Plastic spa
Guidata dall'imprenditore napoletano Paolo Scudieri che ha ritirato il riconoscimento, Adler Plastic è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di componenti e sistemi isolanti acustici e termici per l'industria dell'auto. Fondata nel 1956 da Achille Scudieri, l'azienda ha attuato nel corso degli anni una strategia di crescita ed espansione sui mercati esteri, pur mantenendo costante l'attenzione alla qualità ed al miglioramento di materiali e prodotti. Oggi il gruppo opera attraverso 58 stabilimenti e cinque centri di ricerca collocati in 19 paesi in Europa, America e Asia, impiegando complessivamente 8.100 dipendenti. Tra i suoi clienti annovera i principali costruttori automobilistici: Fiat, Renault, Peugeot, Ford, Bmw, Suzuki, Gm, Toyota e Daimler. Nel 2009 l'azienda ha inoltre acquistato la quota di maggioranza della multinazionale tedesca Hp Pelzer, accrescendo notevolmente il proprio business, sino a raggiungere nel 2012 un fatturato complessivo superiore al miliardo.

Artemide spa
Fondata nel 1960 da Ernesto Gismondi che ha ritirato il premio, Artemide è uno dei leader mondiali nell'illuminazione residenziale e professionale d'alta gamma. L'azienda si distingue da sempre per sperimentazione continua, innovazione tecnologica, design e attenzione per l'ambiente. Oggi può contare su un'ampia rete distributiva internazionale che si articola in 60 showroom monomarca e shop-in-shop nei più prestigiosi negozi di illuminazione e d'arredamento. Con cinque unità produttive in Italia ed all'estero, due vetrerie e due strutture di ricerca e sviluppo, il gruppo impiega attualmente circa 740 dipendenti e investe ogni anno il 4% del proprio fatturato in attività di R&S. Artemide ha chiuso il 2011 con un fatturato di 130,9 milioni di cui il 72% proveniente dall'export.

Gruppo Cremonini spa
Nato dall'iniziativa imprenditoriale del presidente Luigi Cremonini insignito del riconoscimento, il gruppo in quasi 50 anni di attività ha saputo distinguersi a livello nazionale e internazionale quale punto di riferimento indiscusso nel mondo alimentare, non solo nello storico settore delle carni bovine, ma anche nei comparti della distribuzione e della ristorazione. L'avventura imprenditoriale del Gruppo inizia nel 1963 nel settore delle carni bovine con la fondazione di Inalca che contribuisce alla nascita della moderna industria della carne. Produzione, distribuzione e ristorazione rappresentano oggi le tre colonne portanti della struttura del gruppo, che impiega 12.500 dipendenti, con un fatturato complessivo che nel 2012 ha raggiunto i 3,5 miliardi. Nel corso dell'ultimo decennio è stata raddoppiata la capacità produttiva e distributiva in Russia e si sono aperte strutture distributive in Angola, in Congo, in Costa d'Avorio e in Mozambico.

Pomellato spa
Azienda orafa milanese fondata nel 1967 da Pino Rabolini, oggi ha il proprio ceo in Andrea Morante che ha ritirato il premio in Quirinale. Quarto marchio di gioielli in Europa, Pomellato si distingue nel suo settore per aver introdotto il concetto rivoluzionario di gioiello «prêt-à-porter»: gioielli da indossare in ogni momento della giornata, con disinvoltura ed eleganza. Negli anni, Pomellato ha saputo reinventare continuamente il proprio stile con novità creative e tecniche. Nel 1995 Pomellato crea Dodo, un brand che si rivolge ad un target giovane con gioielli che, per la prima volta nel mondo della gioielleria, ‘parlano' con i loro messaggi. Ha un fatturato di 146 milioni – per il 57% sviluppato all'estero - e vanta una crescita del 43% nel triennio 2009-2012. Con i suoi 86 negozi monomarca il brand ha una presenza diretta in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina e Giappone.

Prysmian spa
Prysmian group, compagine industriale che è come ceo Valerio Battista, insignito del premio, è leader mondiale nell'industria di cavi e sistemi per l'energia e le telecomunicazioni. Con headquarters a Milano, il gruppo opera in oltre 50 Paesi con 22.000 dipendenti, 97 stabilimenti e 24 centri di ricerca e sviluppo. Con i due brand commerciali Prysmian e Draka, si posiziona nella fascia di mercato a più elevato contenuto tecnologico e offre un'ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how nei due business Cavi e Sistemi Energia e Cavi e Sistemi Telecom. Nato nel 2011 a seguito dell'acquisizione da parte di Prysmian dell'olandese Draka, Prysmian Group conta sull'esperienza e il know-how maturati dalle due aziende in oltre 130 anni di storia e su consolidati rapporti con realtà leader nei settori in cui opera. La società è quotata alla Borsa di Milano nel segmento Blue Chip.

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