Conti in pari per il Festival di Sanremo

È andata meglio del previsto. Talmente meglio che per la prima volta non ci sarà sbilancio fra costi per la manifestazione e ricavi da raccolta pubblicitaria. Anzi, i conti parlano di un "nero" da 350mila euro.

Il Festival di Sanremo chiude la sua prima manifestazione in attivo. Già alla vigilia la Rai aveva timidamente messo in evidenza l'idea che si sarebbe potuti arrivare vicini al pareggio. La raccolta finale da parte della Sipra, la concessionaria pubblicitaria della Rai che a breve cambierà nome in Rai Pubblicità (18,35 milioni di euro) ha invece superato i 18 milioni di spese complessive: 11 milioni circa per la manifestazione e 7 milioni di convenzione con il Comune di Sanremo. «Questa voce - ha spiegato il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi - è già meno rilevante degli altri anni, visto che siamo scesi a 7 milioni dai 9 degli ultimi anni». L''intento ora «è di riverificare con il Comune di Sanremo questo esborso. A ogni modo, per il 2014 si rimarrà sui 7 milioni di euro».

Il festival targato Fazio-Littizzetto ha avuto dalla sua gli ascolti, che hanno messo il 63esimo festival sul podio degli ascolti negli ultimi 13 anni, suoerato solo dalla kermesse del 2000 (condotto peraltro dallo stesso Fabio Fazio, insieme con Teo Teocoli e Luciano Pavarotti) andato aoltre i 13,5 milioni di spettatori nelle cinque serate. Con quasi 12 milioni di spettatori questa edizione del festival si pone al secondo posto. «A dire la verità - ha aggiunto Gubitosi - eravamo stati particolarmente prudenti nelle previsioni. Per il futuro speriamo di continuare ad avere risultati così».

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