Ricavi Esselunga a quota 6,8 miliardi

MILANO
Il gruppo distributivo Esselunga, nonostante la crisi dei consumi, continua a macinare risultati positivi. Secondo le stime preliminari diffuse ieri, il fatturato del gruppo nel 2012 ha raggiunto quota 6,8 miliardi con un incremento del 3,2% (-0,9% la stima Istat sulle vendite in media della grande distribuzione nel 2012).
Il gruppo guidato da Bernardo Caprotti si conferma poi un network ben organizzato e competitivo. Il risultato operativo, sulla base delle rilevazioni preliminari, si attesta a quota 360 milioni, il linea con quanto già contabilizzato nei bilanci consolidati di gruppo del 2010 e del 2011.
Gli investimenti complessivi sono risultati pari al 5% del fatturato circa, ossia a 380 milioni, in netto incremento rispetto ai 250 milioni circa indicati nel consuntivo del 2011. Il gruppo Esselunga è impegnato in importanti progetti di sviluppo immobiliare, tra i quali una fetta dell'area di Porta Nuova nel cuore di Milano (l'iniziativa dovrebbe essere realizzata entro il 2013), mentre si fa sempre più vicino il grande sbarco nella ricca area di Roma, previsto con due-tre superstore entro il prossimo anno.
Lo sviluppo del business ha avuto risvolti positivi sul piano occupazionale, in un momento peraltro molto difficile per il mondo del lavoro. Gli occupato totali del gruppo sono saliti a quota 20.200 con un incremento di 500 unità rispetto ai livelli dell'esercizio precedente.
Il gruppo fa poi sapere di restare costantemente impegnato sul fronte del contenimento dei prezzi al consumatore. «I fornitori – si legge in una nota della catena commerciale – hanno praticato aumenti dei prezzi del 2,5% ma Esselunga ha mantenuto per i propri clienti gli stessi prezzi del 2011, cioè ha venduto a inflazione zero».
Resta infine aperto il confronto legale tra Caprotti e due dei tre figli, Giuseppe e Violetta, per il possesso di quote rilevanti delle azioni della holding di controllo del gruppo Esselunga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
500 I nuovi occupati L'organico del gruppo è salito a quota 20.200 unità nel 2012