L'Italia bloccata: le otto emergenze da curare subito
Dall'occupazione al fisco, dal credito al reddito i segnali più gravi del malessere
di Marzio Bartoloni e Dino Pesole
4. In atto la terza stretta sul credito

Secondo Bankitalia nello scorso gennaio il credito alle imprese (al netto di sofferenze e pronto contro termine) si è ridotto del 6% rispetto all'anno prima. Una stretta che dipende più dal lato dell'offerta che non dalla domanda (la flessione dei prestiti è più marcata rispetto al calo del Pil). Secondo il Csc di Confindustria l'Italia rischia la terza ondata di credit crunch, dopo quelle del 2007-2009 e del 2011-2012. Nella prima il calo dei prestiti è stato del 10,8%. Nella seconda i crediti erogati sono diminuiti del 6,8 per cento.
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