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Questo articolo è stato pubblicato il 05 aprile 2013 alle ore 15:24.

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Promozioni aggressive, sinergie con il territorio e tanto web. È la strategia che seguiranno i parchi di divertimento in Italia per fronteggiare la crisi di budget. Un settore che registra circa 12 milioni di visitatori l'anno per un giro d'affari di 350 milioni di euro con 150 strutture. Il 2012 è stato un anno difficile.

Un'indagine condotta da Anesv Agi su trenta parchi ha evidenziato cali di presenze tra il -5% e il -25%, ad eccezione dei parchi acquatici. Se fino allo scorso anno il settore aveva mostrato una buona tenuta, con investimenti megamilionari, il 2013 sarà un anno all'insegna del risparmio, con una previsione di spesa attorno ai 60 milioni di euro.
«Le proprietà - spiega Roberto Canovi, direttore di Parksmania.it - si concentreranno su opere di restyling, con qualche nuova attrazione e spettacoli. Alcune società vorrebbero cedere gli asset». Un esempio è quello di Oltremare-Aquan, per i quali sono scesi in campo il gruppo francese Compagnie des Alpes e Costa Edutainment. «Abbiamo valutato le offerte pervenute - commenta l'a.d. Oltremare Francesco Soressi- ma non abbiamo venduto». Il 2012 di Oltremare si è chiuso con un -15% di presenze e per il 2013 è stata rimodulata l'offerta. «L'obiettivo dei parchi romagnoli, che accolgono 4 milioni di visitatori l'anno - spiega Alessandro Lepri di Trademark - è di confermare i numeri del 2012 con azioni commerciali volte a catturare nuovi clienti». Una linea seguita anche al Nord: Minitalia Leolandia lancia i prezzi dinamici; Gardaland, che introduce uno spettacolo dal vivo ispirato al film Madagascar 3, pone l'accento sulla convenienza e lancia pacchetti in collaborazione con Meridiana fly. «Puntiamo sulla fidelizzazione - aggiunge l'a.d. Aldo Vigevani - spingendo sugli abbonamenti e sui biglietti a data fissa». A Pasqua il Gardaland Hotel ha registrato il tutto esaurito, con un 90% di italiani e un 10% di stranieri, in crescita. Il web assume un ruolo fondamentale, con un'incidenza che va dall'8 al 30%. Quest'anno Rainbow Magicland a Valmontone ha potenziato la piattaforma internet inserendo l'area food, il parcheggio e il merchandising. «Nel weekend di Pasqua - commenta l'a.d. Stefano Cigarini - ha funzionato la formula parco più hotel». Tra le novità del parco romano, 4 attrazioni e 5 spettacoli per un costo di 5 milioni; rinviato però di un paio d'anni il progetto dell'hotel da 600 camere.

Il parco pugliese Miragica (stessa proprietà di Rainbow Magicland: Alfapark) ha siglato un accordo con le Grotte di Castellana per fare sistema. Costa Edutainment e Etnaland sono le società più lanciate negli investimenti, con rispettivamente 26 milioni per il Padiglione Cetacei a Genova e 20 milioni per la sezione tematica di Etnaland a Catania, che sarà inaugurata il 20 aprile

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