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Questo articolo è stato pubblicato il 15 aprile 2013 alle ore 23:17.
Manca poco all'appuntamento con un "vecchio amico", che sta per tornare sugli schermi televisivi. È prevista il 6 maggio la partenza del nuovo Carosello. "Carosello reloaded" - questo è il nome completo - sarà trasmesso su Rai 1 ogni giorno, alle 21.10, in uno spazio di 210 secondi. La sperimentazione, per ora, andrà avanti fino al 28 luglio. La Rai e la sua concessionaria di pubblicità Sipra (Rai pubblicità) per ora mantengono il riserbo sugli investitori. «Al momento - afferma il direttore generale, Fabrizio Piscopo - abbiamo chiuso con sette aziende che sono fra i primi trenta top spender del mercato».
L'attesa per vedere le prime strisce «composte da 3 mini-storie realizzate ad hoc» non sarà molta. Già il 3 maggio la Rai farà una serata completamente dedicata a Carosello reloaded. Un format, precisa Lorenza Lei, amministratore delegato di Sipra, che «vuole
rappresentare per il mercato pubblicitario una nuova e più evoluta forma di comunicazione nell'era del digitale multischermo, multipiattaforma».
A regime, spiega ancora Piscopo, «questa operazione potrebbe valere per la Rai incassi pubblicitari aggiuntivi per 15-16 milioni. Venti se tutto dovesse andare per il meglio». Un'iniezione tutto sommato non debordante, considerando il brusco tracollo del 2012 in cui la raccolta si è fermata a 744 milioni di euro contro i 965 dell'anno precedente. «Ma questa di Carosello reloaded - precisa Piscopo - non è un'operazione speculativa». Il costo per gli inserzionisti dovrebbe aggirarsi attorno al milione di euro per tre mesi di spot. In questo lasso di tempo la Rai prevede per i clienti 21 passaggi, spot in radio, copertura sul web e trailer «nei 510 nostri cinema».
Gli spot dovranno essere autoprodotti dai clienti, ma qualora nel tempo si aggiungessero aziende non in grado di sostenere costi e lavoro per le produzioni «siamo pronti - conclude Piscopo - a dare il nostro apporto con uno specifico know how piuttoisto che con interventi sui prezzi di inserzione».
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