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Questo articolo è stato pubblicato il 30 aprile 2013 alle ore 11:43.
Ancora un record per la disoccupazione nell'area euro: a marzo i senza lavoro hanno toccato quota 19,21 milioni di unità, pari al 12,1% della popolazione attiva, contro il 12% registrato a febbraio. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio di statistica dell'Unione europea. L'Italia, con il suo 38,4% di giovani senza lavoro, è al top in Europa preceduta solo da Grecia e Spagna.
A marzo 62mila disoccupati in più
Nel dettaglio Eurostat evidenzia come, rispetto a febbraio, il numero di disoccupati cresce di 69mila unità nell'Eu a 27 e di 62mila unità nell'Eu a 17. Rispetto a marzo 2012, la disoccupazione aumenta di 1,8 milioni nella Ue-27 e di 1,7 milioni nella zona euro.
Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi a marzo si registrano in Austria (4,7%), Germania (5,4%) e Lussemburgo (5,7%), e la più alta in Grecia (27,2% ma il dato è di gennaio), la Spagna (26,7%) e in Portogallo ( 17,5%). Rispetto a un anno fa, il tasso di disoccupazione aumenta in 19 Stati membri e diminuisce in otto.
Tra marzo 2012 e marzo 2013, prosegue Eurostat, il tasso di disoccupazione maschile aumenta dal 10,8% al 11,9% nella zona euro e dal 10,2% al 10,9% nell'Ue-27. Il tasso di disoccupazione femminile passa dal 11,3% al 12,2% nella zona euro e dal 10,4% al 11,0% nell'Ue-27.
Disoccupati quasi 3,6 milioni di giovani
Nel mese di marzo 2013, 5.690 milioni di giovani (meno di 25) sono disoccupati nell'Ue a 27, di cui quasi 3,6 milioni (3,599 milioni per l'esattezza) nella zona euro. Rispetto a marzo 2012, la disoccupazione giovanile aumenta di 177mila unità nell'Ue a 27 e di 184mila unità nella zona euro. A marzo 2013, i tassi più bassi vengono osservati in Germania e Austria (entrambi al 7,6%) e Paesi Bassi (10,5%), e la più alta in Grecia (59,1% ma il dato è di gennaio 2013), la Spagna (55,9%), l'Italia (38,4%) e il Portogallo (38,3%). Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è del 7,6% nel marzo 2013. In Giappone è del 4,3% nel mese di febbraio 2013. (Cl. T.).
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