Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 maggio 2013 alle ore 08:26.

My24


VERONA
Due banche – UniCredit e Intesa Sanpaolo – accompagnano l'internazionalizzazione del Gruppo Rana, Spa con base a San Giovanni Lupatoto (Verona) che detiene il 41% del mercato della pasta fresca, oltre il 50% nella pasta ripiena e la leadership nel mercato dei sughi con una presenza chiave nel mercato europeo dei piatti pronti.
L'accordo per l'erogazione di linee di credito per complessivi 90 milioni servirà a supportare gli investimenti negli Stati Uniti della società veronese, che nell'ottobre 2012 ha avviato la produzione di pasta e sughi freschi nel nuovo stabilimento di Chicago (Bartlett-Illinois), nel cuore dell'agroalimentare a stelle e strisce, area strategica per le forniture di farine, formaggi, uova e carni. Un potenziale bacino di 300 milioni di clienti, «fortemente interessato al prodotto di qualità italiano», aveva spiegato Gian Luca Rana, amministratore delegato del gruppo. E irraggiungibile altrimenti, vista la delicatezza di questa tipologia di alimento e i lunghi tempi dei trasporti necessari, aveva aggiunto Giovanni Rana, il fondatore più volte chiamato a raccontare la storia dell'azienda.
L'operazione vede la partecipazione paritetica dei due istituti nella costituzione di tre linee di credito: due destinate alle strategie di crescita passate e future, e una per soddisfare le esigenze di circolante. «Intesa Sanpaolo è orgogliosa di poter accompagnare un gruppo espressione del food italiano di qualità, in questa importante tappa del suo processo di internazionalizzazione: confidiamo possa essere un esempio per tante altre valide e interessanti società italiane che hanno deciso di crescere sui mercati esteri» dichiara Massimo Pasquali, Responsabile Industry Coverage - Corporate Italia della Divisione Corporate e Investiment Banking di Intesa Sanpaolo. «La strategia di crescita portata avanti dal Gruppo Rana – dice Andrea Burchi, responsabile Area Verona di UniCredit – è l'esempio di come un marchio del Made in Italy possa competere con successo sui mercati internazionali. Il supporto di UniCredit a tale operazione è la prova tangibile del nostro sforzo per le eccellenze italiane nella ricerca di nuove opportunità di business sui mercati esteri».
L'internazionalizzazione di Rana, avviata 15 anni fa, ha portato il gruppo a essere presente in 15 Paesi: leader di mercato in Spagna, occupa la seconda posizione in Francia, per una quota di export che incide per il 40% sul fatturato globale. La realizzazione dello stabilimento americano ha comportato un investimento di 80 milioni di dollari (pari a circa 65 milioni di euro), autofinanziato per un terzo dal Gruppo Rana e per due terzi attingendo dal sistema bancario.
Dal 2005 al 2012 il pastificio ha più che raddoppiato il numero dei dipendenti, oggi oltre 1.200, con assunzioni al ritmo del 12% annuo. Sette gli stabilimenti in Italia e all'estero: quello negli Usa occupa 14mila metri quadri e a oggi impiega un centinaio di persone: al termine del prossimo triennio si prevede un fatturato pari a oltre 150/200 milioni di dollari annui, con previsione già nel 2013 di un fatturato di circa 100 milioni.
«L'obiettivo è quello di continuare a crescere e di raggiungere la leadership, come già avvenuto in Europa, anche in un mercato altamente competitivo come quello americano», conclude Gian Luca Rana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI
90
Milioni
Il valore delle linee di credito messe in campo da Intesa Sanpaolo e UniCredit per supportare la crescita all'estero del gruppo Rana
37
Paesi
Presenza del pastificio veronese nel mondo, con sette stabilimenti fra Veneto, Lombardia, Belgio e Usa
14mila
Metri quadrati
Estensione dello stabilimento Usa, realizzato in meno di un anno

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi