Fincantieri triplica l'Ebit, toccati 101 milioni di euro

TRIESTE
Fincantieri chiude una semestrale largamente positiva, con un risultato operativo netto a 101 milioni, che è triplicato rispetto a quello del primo semestre 2012. A trainare l'azienda, sia l'acquisto del pacchetto di controllo di Stx Osv, sia l'acquisizione di diversi ordini, due dei quali nel settore cruise e gli altri nel comparto offshore e in quello militare. Una situazione che si è solidificata nel settimo mese dell'anno. A luglio, infatti, il gruppo italiano ha acquisito due ulteriori commesse, per altrettante navi da crociera extralusso, una da parte dall'armatore Regent Seven Seas Cruises; l'altra da Compagnie du Ponant.
Insomma, spira un vento di ripresa che ha spinto l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, ad affermare, commentando la semestrale, che «esistono le condizioni per guardare con ragionevole ottimismo al futuro, soprattutto se il sistema Fincantieri e il sistema Paese possono realizzare un'unitarietà di strategie che privilegi i settori trainanti per l'export, per l'occupazione e per l'attrazione di rilevanti investimenti esteri da sviluppare in Italia».
Ieri, dunque, il cda del gruppo ha rilevato che il suo andamento ha risentito positivamente dell'acquisizione, perfezionata il 23 gennaio scorso, del pacchetto di controllo (50,75%) di Stx Osv (oggi Vard, specializzata nella costruzione di mezzi di supporto alle attività offshore su petrolio e gas) e, a seguito dell'opa obbligatoria promossa secondo le regole della Borsa di Singapore, ha portato al 55,63% la quota detenuta nella stessa società. Con questa operazione Fincantieri raddoppia le sue dimensioni, raggiungendo ricavi, su base annua, di 4 miliardi e circa 20mila dipendenti distribuiti tra 21 cantieri collocati in 3 diversi continenti.
Per quanto riguarda i numeri, il primo semestre di quest'anno evidenzia un risultato operativo netto (Ebit) pari a 101 milioni (erano 34 milioni al 30 giugno 2012); l'Ebitda ammonta a 137 milioni (erano 68 milioni nello stesso periodo del 2012) e i ricavi arrivano a 1,93 miliardi (erano 1,23 nel primo semestre 2012). «La posizione finanziaria netta (al lordo dei construction loans del gruppo Vard) - spiega una nota - risulta essere positiva con un surplus di cassa per 183 milioni; e il patrimonio netto di pertinenza della capogruppo è pari a 959 milioni con 326 milioni di riserve. In bilancio sono appostati fondi congrui per fronteggiare rischi ed oneri specifici, per un ammontare pari a circa 161 milioni».
Gli investimenti effettuati nel semestre risultano pari ad 103 milioni. Dal punto di vista commerciale, nel corso del primo semestre 2013, Fincantieri ha acquisito ordini per 1,84 miliardi. In particolare, nel mercato cruise sono stati sottoscritti, con il gruppo Carnival, i contratti relativi alla costruzione di due navi da crociera, destinate ai brand Holland America Line e Carnival Cruise Lines. Nel mercato offshore la controllata Vard ha acquisito 6 nuovi contratti per la costruzione di unità di supporto all'offshore. Mentre, per quanto riguarda il settore militare, la controllata statunitense Fincantieri marine group ha acquisito l'ordine per la costruzione di due unità Lcs (Litoral combat ship) per la Us Navy (nell'ambito del contratto di 10 navi siglato alla fine del 2010), oltre all'ordine per 4 piccoli pattugliatori per la Us Coast guard.
Al 30 giugno 2013, prosegue la nota, «Fincantieri può contare su un portafoglio ordini pari a 10,88 miliardi. Il carico di lavoro che ne deriva, pari a 6,82 miliardi, pur significativo, continuerà a non essere sufficiente per saturare la capacità produttiva degli stabilimenti italiani». Pertanto l'azienda ha previsto di proseguire con il ricorso alla cassa integrazione straordinaria.
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LE CIFRE
137 milioni
Ebitda
Nel corso del primo semetre 2013, Fincantieri ha raggiunto un Ebitda di 137 milioni, contro i 68 milioni dello stesso periodo del 2012 e un Ebitda margin al 7,1%.
1,93 miliardi
Ricavi
Sono in crescita i ricavi al 30 giugno 2013: ammontano a 1,93 miliardi, contro gli 1,23 miliardi del semestre del 20012. La posizione finanziaria netta segna un surplus di cassa di 183 milioni