Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2013 alle ore 06:47.

My24

MATERA. Dal nostro inviato
La polemica si snoda sul filo dei centesimi: è il costo del lavoro-minuto, introdotto a suo tempo da Pasquale Natuzzi e poi adottato dagli altri produttori di divani.
Nelle settimane scorse il presidente del gruppo Natuzzi aveva accusato i concorrenti di produrre a un costo «impossibile» di 25 cent/minuto, mentre il suo costo industriale è di 92 cent/minuto. E aveva rincarato aggiungendo che «i concorrenti sleali» utilizzavano personale cinese e i suoi operai in Cig. Ora la valutazione dello schema dei costi è oggetto di un tavolo al ministero dello Sviluppo. Le polemiche invece sono ancora tutte sul territorio, frutto anche di ruggini antiche mai scalfite.
«Sono stato il fondatore e il motore di questo distretto – dice Natuzzi – e mi addolora vedere questo sgretolamento. La prospettiva può apparire grigia, ma io sono ottimista. Il fatto è che io ho sempre suonato i campanelli di allarme, ma nessuno mi ha mai seguito. Come quando in piena crescita abbiamo deciso di rivedere le strategie aziendali. Tra il '98 e il 2002 siamo sempre cresciuti a doppia cifra, però vedevamo già i segnali della concorrenza e del deterioramento del mercato».
«A Natuzzi vanno riconosciuti grandi meriti – dice Saverio Calia – ma non c'è mai stato un rapporto osmotico con il territorio. Lui era lui e gli altri nessuno. E pensare che lui, mio padre Liborio Vincenzo e Nicoletti hanno cominciato assieme».
«Nel '72 – ribatte Natuzzi – Calia e Nicoletti mi portarono via il capofabbrica che lavorava con me dal '60. E in sei mesi il mio know-how passò a loro».
E a chi gli muove l'accusa di aver usufruito anche troppo della cassa integrazione, il «padre padrone» del distretto risponde: «Facciamo piani a tre e cinque anni per stare sul mercato. Ma tutti i piani che abbiamo fatto non hanno avuto gambe abbastanza lunghe da reggere i tempi delle crisi. Tra il 2008 e il 2009 il mondo è cambiato. Ce ne vogliamo rendere conto?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi