Industria, a giugno produzione a +0,3%. Per le auto aumento del 7,4%

Per la produzione industriale una crescita dello "zero virgola": a giugno aumenta dello 0,3% rispetto a maggio. Lo rileva l'Istat. Un lieve aumento che segue il +0,1% del mese precedente. Rispetto a giugno 2012, il dato (corretto per gli effetti di calendario) resta negativo, -2,1%. È la ventiduesima flessione tendenziale consecutiva. Sul trimestre precedente l'indice è in calo dello 0,9%.

Trainano beni intermedi, perdono terreno beni di consumo ed energia
La lieve crescita congiunturale della produzione industriale in giugno viene trainata dai comparti produttori di beni intermedi (+1,6%) e di beni strumentali (+1,0%), mentre diminuzioni si rilevano per i beni di consumo (-1,2%) e per l'energia (-0,1%). Nell'ambito della manifattura, i maggiori incrementi congiunturali si sono registrati per i settori degli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+4,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,3%).

Auto, la produzione aumenta del 7,4%
La produzione industriale del settore autoveicoli a giugno ha segnato un aumento tendenziale del 7,4%. La media del semestre ha registrato invece un calo del 6,4% rispetto allo stesso semestre del 2012.

Il confronto tendenziale: crescita per i prodotti farmaceutici
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2013, diminuzioni tendenziali in tutti i comparti. Calano in modo significativo l'energia (-7,1%) e, in misura minore, i beni di consumo (-3,3%), mentre registrano una flessione più contenuta i beni intermedi (-0,5%) e i beni strumentali (-0,2%). Nel confronto tendenziale, a giugno 2013, i settori in maggiore crescita sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+2,2%); quello in maggiore diminuzione è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,2%).

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