Attivo extra-Ue a quota 2,8 miliardi

MILANO
Caano le esportazioni extra-Ue. Ma il surplus sale a 2,8 miliardi trainato dal vero e proprio boom dell'agroalimentare. A rilevare la doppia tendenza è l'Istat osservando l'andamento del commercio estero a luglio.
I dati
In pratica, l'export verso i paesi extra-Ue è diminuito del 2%, mentre le importazioni sono cresciute dell'1,6% rispetto a giugno. Tuttavia, il surplus commerciale con i Paesi al di fuori dell'Unione è comunque pari a +2,8 miliardi di euro, in espansione rispetto all'avanzo di 1,9 miliardi dello stesso mese del 2012. Se si considera il più ampio periodo gennaio-luglio 2013 il saldo commerciale con i paesi extra-Ue risulta complessivamente pari a +10,5 miliardi a fronte di un disavanzo di 3,6 miliardi nello stesso periodo 2012.
La flessione congiunturale dell'export è più intensa per i beni di consumo durevoli (-7,4%) e i prodotti intermedi (-3,8%), mentre l'energia registra un forte incremento (+19,7 per cento). I mercati più dinamici si dimostrano Cina (+23,4%) e Russia (+17,2%). Svizzera (-9,5%) e Turchia (-7,8%) sono invece in marcata flessione. Sempre nel luglio scorso si sono registrati deficit commerciali particolarmente pesanti nei confronti di Cina (-1,3 miliardi di euro), Russia (-405 milioni) e Paesi Opec (-368 milioni). I saldi positivi più ampi si rilevano invece nei confronti di Stati Uniti (+1,3 miliardi), Svizzera (+980 milioni), Paesi Eda (+886 milioni) e Turchia (+480 milioni).
Positivo l'andamento dell'agroalimentare – come spiegano Cia e Coldiretti analizzando la congiuntura di settore. Le esportazioni di cibi e bevande "made in Italy" sono cresciute del 12% fuori dall'Unione Europea, dove si è arrivati a realizzare oltre 1/3 del fatturato dei prodotti agroalimentari diretti all'estero nel 2013. A portare avanti la "bandiera" nel mondo sono in particolare vino, pasta e ortofrutta. Con aumenti importanti in Asia (+8%) e negli Usa (+7 per cento).
Le CdC per gli appalti Ue
Unioncamere Lombardia ha avviato un servizio di affiancamento alle imprese per la partecipazione alle gare di appalto europee, per agevolare l'accesso ai finanziamenti internazionali, in particolare in alcuni paesi target: Croazia, Serbia e Montenegro. Per accedere al servizio, fornito gratuitamente, è necessario compilare la scheda di adesione e inviarla a: progetto@lom.camcom.it
L'accesso al servizio consentirà alle imprese di ricevere informazioni tramite email, avvisi e newsletter, ricevere assistenza tecnica, iniziative dedicate ai paesi target e pre-check finanziario (facoltativo).
Le Camere di commercio lombarde organizzano, dal 9 al 18 settembre, una serie di incontri nelle proprie sedi per illustrare il progetto nelle proprie sedi di Sondrio e Lecco (9 settembre), Como e Varese (10 settembre), a Unioncamere Lombardia, a Milano e alle camera di commercio di Brescia (11 settembre), Pavia e Lodi (12 settembre), Mantova (16 settembre), Cremona e Bergamo (17 settembre) e Monza e Brianza (18 settembre).
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