Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2013 alle ore 08:22.

My24


MILANO
Un progetto di lavoro che vede coinvolti Ancma (l'associazione dei produttori di moto aderente a Confindustria) e la Fmi (Federazione motociclistica italiana) per creare una nuova assicurazione in modo da calmierare i prezzi per le due ruote. Il modello è quello già sperimentato in Francia.
Ad annunciarlo è stato Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma, ieri durante la presentazione della 71esima edizione di Eicma, l'Esposizione internazionale del motociclo in programma in Fiera Milano a Rho, dal 5 al 10 novembre 2013 (5 e 6 saranno giornate dedicate a stampa e operatori). «Stiamo ancora lavorando, non possiamo prevedere con che tempi arriveremo a qualche risultato. Certo, sembra una follia, ma se Maometto non va alla montagna, la montagna andrà da Maometto», ha precisato Caliari durante la presentazione di questo salone che è «di grande importanza per l'economia di una regione come la nostra», ha detto il governatore Roberto Maroni, presente durante la cerimonia che si è tenuta al 39esimo piano del palazzo della Regione Lombardia, quello usato per "le occasioni speciali". Certo, la situazione «non è facile, come dimostra il caso Husqvarna». Un esempio, quello dell'azienda di proprietà austriaca con sito a Cassinetta di Biandronno (Va), utilizzato da Maroni come esempio dell'impegno della Regione a tutela dei posti di lavoro. Allo stesso modo il Pirellone vuole impegnarsi per favorire gli acquisti. «Abbiamo pensato a una cancellazione del bollo auto per chi passerà da un Euro 3 a un Euro 6. La misura ci costerà un miliardo. È un impegno importante cui daremo corpo con la prossima legge di stabilità. Altre cose dovremo valutarle».
Di certo il mercato delle due ruote non sta attraversando un momento felice. «Per quest'anno stimiamo un calo intorno al 27% a circa 160mila pezzi» rispetto al 2012 per il mercato delle due ruote a motore esclusi i cinquantini, ha precisato Caliari. Certo, qualche minimo segnale positivo sembra esserci se si considera che «a settembre, per la prima volta, le vendite di moto erano in pareggio e gli scooter e i ciclomotori hanno chiuso con un calo a una cifra, un buon viatico in vista dell'Esposizione internazionale del motociclo». In questo quadro va considerato il progetto della nuova assicurazione, per ridurre i costi e sostenere così un settore, ha spiegato il presidente di Confindustria Ancma Corrado Capelli, «strategico che risente della crisi, ma che rappresenta la volontà di andare avanti». Del resto, «l'Italia resta, nonostante tutto, il mercato delle due ruote a motore più importante d'Europa. Circa un quarto del parco circolante europeo è concentrato nella Penisola. Dal punto di vista della produzione, ben il 53,9 per cento, sul totale Europa – ha precisato Capelli – avviene sul nostro territorio». In cifre, il giro d'affari dei costruttori che hanno propri impianti di produzione in Italia è quantificabile in 3,7 miliardi di euro, dando impiego a 15mila addetti (il 56% della manodopera europea).
In questo quadro l'Eicma del neopresidente Antonello Montante si presenta con numeri di tutto rispetto. Per l'edizione numero 71 (ma sono 99 gli anni di vita, considerando gli stop per le guerre mondiali) si parla di oltre mille espositori (da 35 Paesi), con 280mila metri quadrati di esposizione lordi. Il costo del biglietto è stato mantenuto a 18 euro ed è stata rinnovata anche la gratuità del venerdì per le donne. Dopo qualche anno di assenza torna anche l'appuntamento con "la Rosa d'inverno", storico raduno motociclistico che si terrà domenica 10 novembre. Quest'anno si amplia anche l'offerta per momenti B2B con la nuova piattaforma "Match Making", a disposizione di tutti gli espositori a titolo gratuito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi