I Re Mida delle biciclette. Le storie degli imprenditori delle due ruote da Mr. King Liu a Giovanni «Nane» Pinarello
Un giro di pista virtuale con gli uomini che sulle due ruote hanno costruito un grande impero economico. Prima di diventare ricchi imprenditori, quasi tutti sono stati corridori, meccanici o artigiani. In questa speciale classifica, comunque, non troverete solo Paperoni. Ci sono anche artefici di grandi innovazioni in campo ciclistico che non sono riusciti a capitalizzare le loro intuizioni a livello economico.
di Matteo Scarabelli
4. Mike Sinyard

Dopo la laurea alla San Jose State University si dedica alla sua grande passione: la bicicletta. Lo fa importando negli Stati Uniti componentistica di case europee. Poi apre un negozio, che presto diventa una catena di negozi. E qui Sinyard sviluppa la filosofia che lo accompagnerà per tutta la vita: rendere più piacevole l'esperienza de ciclista. Con questa missione, nel 1974, a Morgan Hill, fonda la Specialized, uno brand più tecnologici e innovativi nel mondo del ciclismo. L'unico, per esempio, a poter contare su una galleria del vento di proprietà.
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