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Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2013 alle ore 16:55.

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La Russia punta sull'alta velocità ferroviaria e cerca partner anche in Italia. Lo ha spiegato Pavel Korolev, viceministro dello Sviluppo economico della Federazione Russa, intervenendo a Torino alla riunione della Task force che si occupa dei rapporti tra le imprese dei due Paesi. E proprio mentre l'Italia procede lentamente nella realizzazione della Torino-Lione, Mosca sta rapidamente ammodernando i propri collegamenti su rotaia.

«Interveniamo sia sui lunghi percorsi, per creare una sorta di concorrenza al trasporto aereo e per favorire la mobilità interna e creare condizioni migliori per l'occupazione, sia – ha proseguito Korolev – sui collegamenti veloci tra le città, come quello già realizzato tra Mosca e San Pietroburgo». Senza dimenticare i mega progetti sul trasporto merci su rotaia, in via di realizzazione nell'ambito della Shanghai Cooperation Organization, per trasformare l'antica "Via della Seta" in una moderna Ferrovia della Seta per spostare il traffico merci dalle navi ai treni. Riducendo i tempi di trasporto dalla Cina all'Europa Occidentale da 45 a 10 giorni. E in questa Ferrovia della Seta, un ruolo fondamentale sarà svolto dai tre Paesi dell'Unione Eurasiatica (Russia, Kazakhstan e Bielorussia) che puntano a raddoppiare il flusso di merci entro il 2020 e decuplicarlo entro il 2050.

Ma l'Italia rischia di essere penalizzata proprio dalla mancanza di un adeguato collegamento ferroviario che si connetta con questo asse Est-Ovest. Sia per quanto riguarda le merci sia per i passeggeri. Dalla sola Russia - ha sottolineato Natela Scengheliya, copresidente della Task Force italo-russa – lo scorso anno sono arrivati in Italia 600mila turisti e quest'anno, nel primo semestre, il numero aveva superato le 650mila unità. «Il Piemonte - ha aggiunto Roberto Cota, presidente della Regione e padrone di casa dell'incontro – ha registrato l'anno scorso oltre 33mila arrivi di turisti russi, con un aumento del 60% ed una presenza media di 2 giorni e mezzo». Arrivi e presenze destinati ad aumentare per il crescente interesse dei turisti verso laghi e montagne piemontesi, ma anche per l'enogastronomia, la cultura e lo sport. Con un'agenzia torinese (Ctc) che si occupa di gestire gli appassionati di golf che vogliono giocare in tutta Italia.

Ma tornando alle ferrovie, e dopo aver ricordato che i successi di Mosca nel settore sono la conseguenza degli investimenti nei progetti di alta tecnologia realizzati da ricercatori russi, Korolov ha assicurato che le ferrovie russe sono interessate ad iniziative congiunte con le aziende italiane: «Il confronto – ha concluso – è già in fase avanzata».

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