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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2013 alle ore 19:43.
L'ultima modifica è del 18 novembre 2013 alle ore 12:15.

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Si stanno impegnando per vincere la sfida. Sono i quattro amici che hanno fondato Dolly Noire, marchio dell'urban per giovanissimi nato a Milano. Quattro amici da una vita «dai tempi dell'asilo – sottolinea Daniele Crepaldi, brand manager della società – e a 16 anni abbiamo creato la nostra prima tee-shirt e registrato il marchio».
Dopo poco più di un decennio Gioele Castelvetere, Federico Ferrero, Alessandro Malandra e Daniele Crepaldi con la loro Dolly Noire sono entrati nella «vetrina delle idee» del progetto AdottUp, promosso da Piccola Impresa Confindustria in partnership con IntesaSanpaolo.
Partecipano ai corsi organizzati da IntesaSanpaolo nelle Officine Formative e trovato un business angel che li supporta concretamente. Il prossimo 3 dicembre presenteranno la collezione primavera/estate a Milano in via Pontaccio 3 mentre la stessa location dal giorno successivo al fine settimana sarà il temporary store del brand.
Nel prossimo futuro hanno tre obiettivi. Arrivare a vendere 50mila euro di prodotti entro il prossimo febbraio «siamo in linea con le previsioni», riuscire ad esporre a Pitti Immagine nel 2014, allargare la presenza commerciale a tutto il Nord Italia. E' nel modello di distribuzione la particolarità di Dolly Noire. Da sempre ha cavalcato il passaparola puntando su una rete di dealer-clienti. Sono i ragazzi più intraprendenti che diventano rivenditori con «un contratto di procacciatori d'affari»

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