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Questo articolo è stato pubblicato il 17 novembre 2013 alle ore 16:41.

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Cultura d'impresa, industria, sviluppo sostenibile, accrescimento del valore aggiunto prodotto, piccola e media impresa radicata nel territorio, famiglie, formazione, giovani, arte. C'è tutto questo, e molto di più - ad esempio nuovo posti di lavoro per diplomati e laureati - nelle iniziative messe in campo in questi giorni dalla Confindustria (si veda anche l'edizione cartacea del Sole 24 Ore del 16 novembre, a pag. 19) per avvicinare i cittadini alla manifattura.

Nell'ambito della XII settimana della Cultura d'Impresa, è stato anche organizzato l'incontro "Valore arti e impresa. Un progetto per Monza Brianza" svoltosi nella sede del Mac, il Museo d'arte contemporanea di Lissone. L'evento, organizzato appunto in collaborazione con Confindustria Monza e Brianza e il fattivo apporto della "multinazionale tascabile" Rottapharm (famiglia Rovati) di Monza, ha rappresentato un momento di riflessione sui benefici che aziende, musei e operatori culturali possono generare, per loro stessi e per il territorio, investendo nella valorizzazione dell'arte.
Durante l'incontro si sono alternati diversi relatori che hanno testimoniato le più interessanti e recenti esperienze - in varie regioni d'Italia - di investimento in arte da parte delle imprese.

La manifestazione, coordinata da Massimo Manelli, direttore Confindustria Monza e Brianza, ha visto un'ampia relazione di Mario Abis, presidente dell'Istituto di Ricerca sociale Makno-Abis analisi e strategie, sul "Valore di arti e impresa: il significato di investire in cultura": il sondaggio, effettuato su un campione significativo di oltre mille persone, ha messo in evidenza sia la percezione molto positiva dei cittadini verso questo tipo di attività, sia le forti aree di miglioramento esistenti, anche con un occhio rivolto verso l'Expo 2015. Giovanna Forlanelli, direttore Comunicazione Rottapharm Madaus, ha invece illustrato il caso dell'azienda farmaceutica leader nel suo settore a livello mondiale e profondamente radicata nel territorio monzese.

È toccato invece a Gianegidio Silva, presidente della Metropolitana di Napoli, commentare le "Stazioni dell'arte: un progetto di riqualificazione del tessuto urbano», mentre Luigi Di Corato, direttore generale della Fondazione musei senesi, ha presentato il piano di rilancio strategico toscano. Molto apprezzato dagli imprenditori anche l'intervento di Graziella Gavezotti, top manager Southern Europe di Edenred sul tema del work-life balance che ha parlato sui molteplici vantaggi - anche fiscali - dell'impegno per "il benessere dei dipendenti: una piattaforma di flexible benefits". I lavori sono stati conclusi da Andrea Dell'Orto, presidente di Confindustria Monza e Brianza.

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