Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 novembre 2013 alle ore 11:22.

My24

Venduto circa il 90% dei 146 lotti della Collezione d'arte della Tirrenia Società di Navigazione esitati sabato scorso dalla casa d'aste partenopea Blindarte. Tutte vendute le opere di Sironi, a cominciare dal top lot "Grande Composizione" del 1948 (stimato tra i 220 e i 280mila euro) e pagato circa 350 mila euro.
Venduto anche "Il riposo del cavaliere" di Alberto Savinio, aggiudicato a 140 mila euro, così come la "Natura morta Italia", aggiudicato ad oltre 115mila euro, e altri 3 dipinti dello stesso nucleo di 10 realizzati dall'autore nel 1949 e conferiti a quasi 90mila euro.

Aggiudicati anche i modelli navali: tra questi ha suscitato grande interesse Il modello della nave Garibaldi, pagato circa 42mila euro.
Con un valore complessivo stimato tra 1,5 e 2milioni, l'asta della Collezione Tirrenia si colloca tra le battute record per una casa d'aste italiana per percentuale di venduto.
La collezione d'arte della Tirrenia Società di Navigazione era stata raccolta nel corso degli anni dalla Società di Navigazione; è molto varia per periodo storico, comprende infatti capolavori dell'arte moderna italiana così come dipinti d'eccezionale fattura del XVII-XVIII secolo, ed è molto apprezzata per la caratteristica "vocazione marina" della maggior parte delle opere e per la loro qualità.
A novembre 2012 l'asta era stata indetta una prima volta dalla stessa casa d'aste di Napoli, Blindarte, ma due giorni prima il ministero dei Beni culturali aveva avviato un procedimento di verifica dell'interesse culturale delle opere d'arte rinviandone la vendita. Un anno dopo l'asta e stata battuta.

E quello delle opere d'arte è solo uno dei capitoli della dismissione del patrimonio di Tirrenia. La società pubblica è stata acquisita a luglio 2012 da Cin-Compagnia italiana di navigazione (partecipata al 40% dalla Moby di Vincenzo Onorato, da fondo Clessidra (30%), Gip di Luigi Negri (20%) e dall'imprenditore Francesco Izzo), al prezzo di circa 380 milioni. Inoltre, già dal 2010 la compagnia pubblica in amministrazione straordinaria aveva iniziato a liberarsi degli asset considerati non strategici, a partire da alcuni traghetti veloci,per decisioni prese dal commissario straordinario di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea, e dall'advisor finanziario Rotschild. I quali avevano messo da subito sul mercato anche il patrimonio immobiliare. Ad oggi – stando alla ottava relazione trimestrale del commissario strordinario D'Andrea – il palazzo Molin Adriatica a Venezia è stato venduto alla società Cà Molin Srl al prezzo di poco superiore a 10 milioni, con un contratto definitivo stipulato il 2 luglio 2012. Per palazzo Sirignano a Napoli (valore circa 50 milioni) – si legge nella stessa relazione – pur avendo ricevuto sette manifestazioni di interesse, il commissario ha voluto continuare la sollecitazione del mercato. Quanto alle altre sedi minori: a Roma uffici a via San Nicola da Tolentino e via Leonida Bissolati, oltre a un immobile di Alessandria d'Egitto, la procedura di vendita è partita.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi