Lamborghini, record di assunzioni e business

I 100 assunti nel 2013 con i manager dell'azienda emiliana

Cento assunzioni altamente qualificate nel 2013, almeno altrettante in agenda quest'anno. Che sia un periodo d'oro per Automobili Lamborghini lo si capisce anche del ritmo serrato di nuovi ingressi nello stabilimento di Sant'Agata bolognese, passato dai 400 dipendenti di inizio millennio ai 1.029 dello scorso dicembre (+157% nel periodo).

"Solo negli ultimi tre anni abbiamo assunto 300 persone con contratto a tempo indeterminato, non ci fermeremo nel 2014", afferma il presidente e Ad della casa del toro di Sant'Agata bolognese, Stephan Winkelmann, lasciando intendere che il trend sarà confermato nei prossimi mesi. I reparti da rimpinguare sono l'area industriale e i laboratori di R&S, anche perché in vista c'è la messa in produzione della nuova Huracan, prevista a settimane. "Cerchiamo quindi operai, ingegneri e tecnici specializzati", precisa l'azienda, che ai suoi collaboratori garantisce uno stipendio del 37,5% superiore alla media del contratto metalmeccanico nazionale e che finora ha sempre stabilizzato tutti i contratti di apprendistato (è infatti in aumento l'incidenza, in Lamborghini, di giovani neodiplomati e neolaureati, ma anche la presenza femminile, salita al 30% degli organici).

Un'eccezionale vivacità sul fronte occupazionale - in una motor valley emiliana che invece continua a far notizia per la lista di aziende in crisi e di addetti in mobilità - che si specchia in una profonda responsabilità etica verso il lavoro e il territorio da parte della controllata bolognese di Audi. "Assunzioni e investimenti fanno parte di uno stesso disegno strategico di un'azienda che ha l'obiettivo di essere un benchmark quando si parla di qualità dei processi, di trasparenza, di motivazione individuale e dunque di formazione, per creare valore nel tempo e garantire una continuità di business incentrata sull'eccellenza e sul miglioramento continuo", aggiunge il presidente, ricordando che gli investimenti a Sant'Agata hanno raggiunto il 20% del fatturato nell'ultimo quinquennio, ovvero quattro volte la media di settore.
La dinamica delle assunzioni e del business dell'ultimo triennio – è della settimana scorsa l'annuncio di 2.121 vetture consegnate nel 2013, contro le 2.083 del 2012 - lascia dunque prevedere il giro di boa del mezzo miliardo per il bilancio 2013 (sarà ufficializzato in marzo) dopo il record del 2012, chiuso con +45,7% di fatturato a quota 469 milioni di euro.

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