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Questo articolo è stato pubblicato il 26 gennaio 2014 alle ore 19:54.

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Si è spento ieri Piero Ambrogio Busnelli, fondatore di B&B Italia, un imprenditore visionario del settore del design e uno straordinario ambasciatore del "Made in Italy" nel mondo.
Con Busnelli, il settore dell'arredamento perde un grande interprete della storia del design italiano, un pioniere che in esso ha creduto sin dalle origini e con intraprendenza e lungimiranza ha contribuito alla sua affermazione nel mondo.
Era nato nel 1926 e cresciuto a Meda (MB). La sua storia imprenditoriale inizia nel 1952, ma Piero Ambrogio Busnelli arriva a concretizzare il suo sogno, «un'industria per il design», quando nel 1966 crea la C&B insieme a Cesare Cassina. Uomo di grande coraggio e determinazione, Busnelli non ha esitazioni nel lasciare l'eredità artigianale del suo territorio in nome di una nuova cultura industriale del design, che si esprima a tutto tondo, da esportare nel mondo.
Complice l'introduzione di una straordinaria tecnologia per la produzione di imbottiti (schiumatura del poliuretano a freddo in stampi), che lui stesso porta nel settore, e la collaborazione con una serie di designer affermati (Afra e Tobia Scarpa, Mario Bellini, Gaetano Pesce, Ludovico Magistretti, Marco Zanuso e molti altri), l'azienda si aggiudica una serie di primati e un successo crescente a livello internazionale.
Nel 1973 la trasformazione dell'azienda in B&B Italia segna una svolta epocale nella vita di Piero Ambrogio Busnelli. Il suo intuito e la sua visione imprenditoriale prendono forma ed accelerano la corsa dell'azienda verso progetti estremamente qualificanti, sia di natura architettonica (la sede che porta la firma di R.Piano e R.Rogers) che di prodotto, con icone come Sisamo, Sity, Domus, Charles e molti altri. Progetti che contribuiscono a scrivere la storia del design italiano, grazie anche al contributo di una nuova generazione di designer (Antonio Citterio, Patricia Urquiola, Paolo Piva, Naoto Fukasawa, Jeffrey Bernett ed altri ancora).

Quattro ‘Compasso d'oro' sono il riconoscimento per una serie di successi: Le Bambole nel 1972, Sisamo nel 1984, Sity nel 1987 e infine nel 1989 il primo mai assegnato ad un'azienda, e certamente il più gradito, premia B&B Italia "Per il costante lavoro di integrazione svolto al fine di coniugare i valori della ricerca tecnico/scientifica con quelli necessari alla funzionalità ed espressività dei prodotti".
I funerali saranno celebrati martedì 28 gennaio alle 14.00 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente a Meda (MB).

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