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Questo articolo è stato pubblicato il 12 febbraio 2014 alle ore 17:23.

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Torino - Il rapporto tra l'Università ed i suoi laureati non termina con la discussione della tesi. Almeno a Torino, attraverso il progetto "Universitàchecontinua": «È il primo e unico caso nel nostro Paese - assicura Gianmaria Ajani, rettore dell'Ateneo subalpino – in cui il rapporto tra l'Università ed i suoi laureati continua in modo sistematico, fornendo l'esperienza e la conoscenza scientifica dei dipartimenti e delle scuole universitarie sui principali argomenti, assolvendo così quello che è il naturale ruolo, di divulgatore culturale, dell'Università».

Un progetto che su iniziativa dell'Ateneo e dell'associazione Amici dell'Università presieduta da Dagoberto Brion vede il coinvolgimento dell'Unione industriale di Torino, delle fondazioni bancarie, degli istituti di credito locali, di Reale Mutua assicurazioni e di un cospicuo numero di aziende che spaziano da Lavazza a Ferrero, da Martini e Rossi a Dylog, da Alenia Aermacchi a Prima Industrie, da Recchi ad Alpitour.

D'altronde proprio il mondo dell'impresa ha sottolineato più volte la fondamentale importanza della formazione continua, dell'aggiornamento e dell'approfondimento culturale. Sia per il contributo che tutti questi aspetti possono offrire all'attività dell'impresa sia perché contribuiscono a creare quel clima adatto per favorire investimenti internazionali. La "città della conoscenza" si trasforma da slogan in realtà anche attraverso queste iniziative. Che, nel programma di "Universitàchecontinua", prevedono conferenze e dibattiti dedicati al paesaggio, al futuro dell'Europa, alle energie rinnovabili. Ma anche incontri sulla prevenzione delle malattie o sulle opportunità di lavoro per i giovani.

Gli aggiornamenti sulle attività saranno pubblicizzati con una newsletter inviata ai neolaureati ed a chi ne farà richiesta per conoscere anche le iniziative aperte al pubblico promosse dal Politecnico, dall'Università, dell'associazione Amici dell'Università. In un ambito formativo che comprende anche la Scuola di applicazione dell'Esercito o l'Oil con i progetti delle Nazioni Unite rivolte a studenti e manager in arrivo da tutto il mondo.

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