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Questo articolo è stato pubblicato il 02 marzo 2014 alle ore 08:17.
MASSA MARTANA (PERUGIA)
Socio saudita per Archimede Solar Energy (Ase). La società di Massa Martana (Perugia) – che produce di tubi ricevitori per centrali solari termodinamiche a collettori parabolici lineari –, controllata dal Gruppo Angelantoni Industrie Spa e partecipata dalla multinazionale Giapponese Chiyoda Corporation, ha firmato lo scorso dicembre a New York l'ingresso al 34% nel suo capitale da parte del gruppo Saudita Fal Holdings – multinazionale con sede a Riyadh e più di 5mila dipendenti, attiva in vari settori tra cui oil and gas, acciaio, tlc –, attraverso un aumento di capitale di 20 milioni che consentirà ad Ase il completamento del processo di espansione. Non solo, la nuova partnership sarà la porta d'accesso ai prossimi tender in Arabia Saudita, previsti nel 2014, per la costruzione di grandi centrali solari.
«Medio oriente, Golfo e Arabia saudita in particolare hanno prospettive molto interessanti per Ase – spiega Federica Angelantoni, ad di Ase –. Con il supporto di Fal Holdings la nostra società potrà meglio operare in Italia e nei mercati internazionali, ma soprattutto completare il programma strategico di penetrazione nel mercato saudita che, attraverso il KA-Care (www.energy.gov.sa), risulta essere il più importante e promettente al mondo nel settore delle energie rinnovabili».
Con il piano di sviluppo dell'energia solare il governo saudita punta a soddisfare, entro il 2032, il 25% della domanda elettrica nazionale attraverso l'utilizzo di una fonte energetica pulita.
Ase è attualmente l'unico produttore al mondo di un ricevitore solare per centrali Csp che utilizzano nitrati di sodio e potassio (sali fusi) quale fluido termovettore. Questi dispositivi, sviluppati e prodotti da Archimede Solar Energy con il contributo di Enea, sono progettati per operare ad elevate temperature (fino a 580°C) con tutti i tipi di fluido termo-vettore impiegati per il funzionamento delle grandi centrali solari termodinamiche oggi in esercizio.
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34%
La quota saudita
Archimede Solar Energy ha aperto
le porte alla sinergia con Riyadh