La Regione Veneto entra in H-Farm, per sostenere start-up e business digitale

Un'alleanza per alimentare progetti e traguardi del "modello veneto" delle start-up, le nuove imprese capaci di dare una spinta sia alla creazione di posti di lavoro, sia alla competitività della regione. Con un'operazione del valore di 1,5 milioni, la finanziaria Veneto Sviluppo è entrata nel capitale della piattaforma digitale H-Farm.

La piattaforma - che ha sede a Roncade, Treviso (ma anche a Seattle, negli Usa, a Mumbai, in India, e Londra) - è nata per aiutare i giovani imprenditori nel lancio di nuove iniziative basate su business innovativi nel settore internet, ma anche per supportare la trasformazione delle aziende italiane più tradizionali, aiutandole a cogliere tutte le opportunità offerte dal digitale.

L'acquisizione riguarda una quota di circa 4 punti percentuali: «In questo modo Veneto Sviluppo – spiega il presidente Giorgio Grosso – si assicura le competenze di un operatore solido e specializzato nella selezione di progetti di investimento che, come tipologia, comportano una rischiosità elevata, sia per il collocamento in un contesto pre-industriale del singolo programma, sia per la forte tipicità che spesso contraddistingue questo genere di iniziative». Per le start-up che operano esclusivamente o prevalentemente con le nuove tecnologie, è la tesi, trovare i capitali necessari ad affrontare il mercato è operazione complessa, difficilmente affiancabile da strutture finanziare tradizionali, e richiede una nuova visione.

H-Farm, visitata dal premier Matteo Renzi nella prima uscita pubblica a Treviso dopo il giuramento, in nove anni ha investito circa 15,4 milioni in 54 nuove aziende, che hanno creato 350 posti di lavoro e hanno un fatturato aggregato superiore ai 30 milioni. Fra il 2014 e il 2018 sono previsti ulteriori investimenti per 10 milioni. Il fondatore, Riccardo Donadon, si dice orgoglioso dell'intesa raggiunta: «Per noi è un bellissimo segnale di cooperazione tra pubblico e privato. Obiettivo comune è riuscire a far crescere il territorio: siamo convinti che l'innovazione debba pervadere tutte le aziende che ci circondano, portando nuova energia a modelli che si devono adeguare a un cambio epocale della logica del mercato, favorito sia dalla tecnologia, sia da un cambio velocissimo dei comportamenti sociali dei consumatori».

Non meno entusiasta il presidente del Veneto Luca Zaia: «Questa per me è la realizzazione di un sogno. Oggi è una giornata storica, perché un ente pubblico come la Regione diventa imprenditore. L'aumento di capitale significa mettere soldi sonanti a favore dell'impresa. Non solo: oggi essere dentro H-Farm significa anche vincere una battaglia contro la burocrazia, contro l'ufficio complicazione affari semplici: è dal 2010 che parliamo di questa opportunità. Qui c'è un incubatore non solo di imprese, ma anche di una nuova idea di mercato e di economia».

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