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Questo articolo è stato pubblicato il 28 marzo 2014 alle ore 18:21.
L'ultima modifica è del 28 marzo 2014 alle ore 19:58.

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Presentato in piazza Duomo a Milano il prototipo dei 30 nuovi treni destinati a rinnovare la flotta della metropolitana cittadina in vista dell'Expo 2015. Presenti alla cerimonia il sindaco, Giuliano Pisapia, il presidente di Atm (l'azienda dei trasporti milanese), Bruno Rota, e l'amministratore delegato di AnsaldoBreda (il costruttore), Maurizio Manfellotto.

La riproduzione del treno, che rimarrà accessibile al pubblico dal 29 marzo al 13 aprile, riproduce in modo puntuale l'esterno di un vagone dei nuovi treni e ospita al suo interno un'area di proiezione in 3D con schermo gigante. I visitatori potranno immergersi in un vero e proprio viaggio virtuale, vivendo in anteprima il comfort e la tecnologia d'avanguardia dei convogli. Il primo treno arriverà nell'estate del 2014, dopo aver effettuato le attività di messa a punto previste, il montaggio del nuovo sistema di segnalamento, le prove ministeriali e il rodaggio, cui seguirà l'entrata in esercizio.

«I nuovi treni della metropolitana sono la dimostrazione concreta dell'impegno di Milano per una mobilità moderna, efficiente, sostenibile e attenta a tutte le esigenze dei passeggeri. Si tratta del più grande rinnovamento di treni nella storia della metropolitana e di questo siamo felici. Milioni di persone verranno a Milano per l'Expo e potranno utilizzare questi nuovi treni che saranno a disposizione dei milanesi e di chi ci farà visita a partire dai prossimi mesi» dice il sindaco Pisapia.

Il finanziamento di 220 milioni di euro con cui sono stati acquistati i 30 nuovi treni è interamente a carico di Atm, che si avvale di un mutuo con la Bei (Banca europea degli investimenti) coperto da una garanzia fideiussoria del Comune di Milano.
I primi 14 treni saranno messi in esercizio sulla Linea 1 entro il maggio 2015, 20 saranno impiegati sulla linea M1 e 10 sulla linea M2. Ogni treno ha una capacità di 1.232 passeggeri ed è composto da sei carrozze, con due cabine di guida alle estremità e può raggiungere una velocità massima di 90 km/h. I vagoni, con sedili ergonomici, sono completamente comunicanti per offrire un unico grande spazio e sono predisposti alla connessione wi-fi. Il design dei treni è particolarmente curato e prevede tipi di livrea differenti tra esterni e interni. La struttura, i carrelli e le porte sono studiati per garantire una marcia più silenziosa e la trazione delle motrici consente il recupero dell'energia, rendendo i convogli a basso impatto ambientale.

«Per la prima volta l'acquisto dei treni viene interamente sostenuto da Atm, grazie a un finanziamento, un mutuo trentennale, concesso dalla Banca Europea per gli Investimenti - afferma il presidente di Atm, Bruno Rota -. Un grande sforzo che l'azienda ha fatto per i cittadini milanesi». Atm con questo intervento si prepara all'evento di Expo, mettendo tutta la sua capacità e competenza a rendere sempre più rispondente alle necessità di mobilità e di sostenibilità la città di Milano. I treni sono realizzati da AnsaldoBreda negli stabilimenti di Napoli e Reggio Calabria.

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