Dall'Asia alla Svezia, a Milano il design di tutto il mondo: ecco le novità dei diversi Paesi
Al Salone del mobile 2014 in vetrina i prodotti di design provenienti da tutto il mondo. Non solo Ikea per gli arredi made in Svezia; l'Austria punta sul classico, ma rivisitato; i brasiliani catturano con i materiali naturali. Ecco le novità dei diversi Paesi presentate al Fuorisalone
di Chiara Panzeri e Michela Finizio
4. Design internazionale / Il Regno Unito punta sulla sostenibilità

Sostenibilità, riciclo e lavorazione artigianale. Sono tre le parole sul biglietto da visita del design britannico, che anche quest'anno si presenta alla 53esima edizione del Salone del Mobile. Lo fa con un progetto chiamato The Green Room, organizzato da Uk Trade & Investment (Ukti), l'agenzia governativa per la promozione dell'export, e dal Consolato Generale Britannico di Milano. A ospitare l'allestimento è Palazzo Morando, uno degli edifici storici della città, nel cuore del quadrilatero della moda. L'esposizione raccoglie una selezione di proposte per l'arredo realizzate dai designer britannici, tutte nel nome della "green growth", la crescita verde: per alcuni una scelta etica, per tutti uno stimolo a innovare e a cercare margini più ampi di competitività.
Anche nel Regno Unito, infatti, le aziende del settore arredo guardano all'estero, e da qualche anno cercano di aprirsi nuovi sbocchi sui mercati emergenti. L'industria del mobile contribuisce per 9,4 miliardi di sterline al Pil britannico, e con oltre 8mila imprese impiega circa 116mila addetti. Nel 2012 il valore dell'export è calato a 946 milioni di sterline, a fronte di un 2011 che aveva visto raggiungere il picco del miliardo. Le esportazioni riguardano soprattutto l'Irlanda e gli Stati Uniti, seguiti dalla Germania e dalla Francia. Una produzione, quella british, destinata per ora ai mercati tradizionali, ma per Marina Iremonger – Responsabile Moda e Design di Ukti Italia – il quadro è destinato a cambiare.
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