Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 aprile 2014 alle ore 11:12.
L'ultima modifica è del 10 aprile 2014 alle ore 11:21.

My24
(Imagoeconomica)(Imagoeconomica)

TREVIGLIO(BG) - «Come ci riusciamo? Possiamo farlo perché andiamo bene ed è giusto e normale che si partecipi tutti a questa crescita». Nei grafici che ci mostra Lodovico Bussolati, ad di Same Deutz-Fahr, la "partecipazione", per i 1355 addetti di Treviglio si concretizza in un premio di risultato che sfiora i 5000 euro a testa, nuovo record storico per l'azienda, in media un paio di mensilità aggiuntive in busta paga.

Cifra persino superiore a quella erogata da Ferrari, che Same Deutz-Fahr, tra i maggiori produttori mondiali di trattori e macchine agricole, riesce a battere grazie alla prosecuzione di un ciclo di sviluppo in atto ormai da anni. Il 2013 si chiude per il gruppo a livelli record, con ricavi in crescita oltre quota 1,2 miliardi e un utile netto che balza a 60 milioni, il doppio rispetto al 2011. Risultati ottenuti con una strategia che punta in modo deciso sull'innovazione di prodotto e sull'internazionalizzazione. «Quelli gialli? Sono per il Mozambico».

Bussolati ci indica un paio di trattori in attesa di essere spediti e in effetti, scegliendo a caso un macchinario nel piazzale di transito, statisticamente si tratta quasi sempre di una commessa diretta oltreconfine: le vendite estere valgono l'89% dei ricavi, con il mercato italiano ormai relegato ad una posizione di rincalzo. La strategia di sviluppo estero prevede un presidio diretto nelle aree "emergenti", con stabilimenti produttivi in Cina, India, Turchia e altri siti in Croazia, Germania e Francia. Oltre all'Italia, naturalmente, perché Treviglio resta il cuore dell'azienda, il più ampio sito produttivo, quello in cui si concentra la ricerca del gruppo, forte di un team di 240 addetti in costante crescita. «Rispetto al 2010 - aggiunge l'ad - in questo reparto abbiamo 60 persone in più e del resto questo rafforzamento era necessario per sviluppare la nostra strategia».

Focalizzata sul rinnovo completo della gamma di trattori, lo scorso anno nella fascia di alta potenza, nel 2014 nel segmento di potenza media, 80-120 cavalli, l'area di competenza di Treviglio. Per sviluppare la nuova gamma gli investimenti sono balzati a 67 milioni, oltre il 5% del giro d'affari globale, con un piano a cinque anni che sfiora quota 300 milioni. Lo sviluppo è visibile nelle attività di ricerca ma anche negli investimenti diretti in impianti, con il progetto di un raddoppio del sito in Germania, l'avvio della produzione di motori in India, l'acquisto del 100% delle quote del partner turco, l'inaugurazione formale del nuovo impianto realizzato in Cina con un partner locale, sito che quest'anno sfornerà 12mila trattori, il 40% in più rispetto allo scorso anno.

La crescita aziendale si traduce anche nel 2013 in un premio di risultato cospicuo, aumentato in modo consistente dal 2011 (prima era nell'ordine dei 3mila euro) dopo l'inserimento di altri parametri che tengono conto di redditività aziendale e assenteismo. Premio a cui si aggiunge per molte posizioni una parte variabile che può arrivare fino al 30% dello stipendio. «Squadra, qualità del team e cultura aziendale – spiega Bussolati - sono gli elementi determinanti per realizzare questi risultati. Credo che ogni organizzazione funzioni al meglio inserendo una dose di meritocrazia nel sistema e qui gli elementi si stanno orientando nel verso giusto: una squadra coesa, una tensione al risultato, un buon clima interno».

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi