Per Hypo Alpe-Adria bank integrativo con welfare

Orari di entrata e uscita flessibili, il piano pensionistico, la formazione condivisa col sindacato in un momento in cui diventa strategica, la possibilità di chiedere il part time. Se nei grandi gruppi quando si parla di integrativo le aziende avanzano proposte di congelamento più che di rinnovo o di miglioramento, Hypo Alpe-Adria bank ha siglato con Dircredito, Fabi, Fiba, Fisac il primo integrativo della sua storia in Italia.

Sarà valido fino a fine 2016 ed è stato per i sindacati motivo di grande soddisfazione. I 300 lavoratori del gruppo austriaco da adesso in poi avranno un piano pensionistico complementare così come una polizza sanitaria integrativa – sarà riconosciuta anche ai lavoratori assunti a termine che tra successivi contratti e proroghe abbiano maturato almeno sei mesi di contratto – e una polizza infortuni.

L'intesa introduce orari flessibili sia in entrata che in uscita, i buoni pasto, l'autocertificazione delle assenze dovute a malattia, limitatamente a una sola giornata di prognosi. Su richiesta dei dipendenti con l'accordo è stata concessa anche una giornata di permesso retribuito all'anno per documentati motivi personali. Da lavoratori semaforo verde all'unanimità.

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