Collegamento porto-aeroporto

Porto di Taranto (Ansa)

TARANTO - Con una serie di opere i cui cantieri si conta di aprire a giugno per concluderli l'anno prossimo, Regione Puglia e Aeroporti di Puglia vogliono creare il contesto infrastrutturale adatto per lo sviluppo dell'aerospazio e del trasporto cargo. «L'area tra Taranto e Grottaglie diventerà una delle più importanti del Paese» commenta il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Le prime decisioni sono state già prese e gli investimenti ammontano in totale a 33 milioni. Dodici riguardano un appalto della Provincia di Taranto tra ampliamento e messa in sicurezza della strada provinciale Monteiasi-Grottaglie e costruzione di un nuovo tratto. La gara d'appalto partirà non appena ci sarà l'ok del nucleo di valutazione. Le risorse vengono dal Fesr ma i progetti sono modulati in due stralci funzionali con la possibilità di trasferire uno dei due interventi a carico della nuova programmazione europea qualora non fosse possibile completare tutto a fine 2015.

A carico dei Fas è invece l'intervento di Adp relativo all'ampliamento del piazzale dell'areoporto e alla pista di rullaggio: 21 milioni. Lavori in 300 giorni a partire dall'apertura del cantiere. Allo studio, inoltre, un ulteriore intervento di Rete ferroviaria italiana, dal costo di una decina di milioni, per fare della stazione ferroviaria di Monteiasi, vicinissima all'aeroporto e allo stabilimento Alenia-Aermacchi, la piastra intermodale per lo scambio ferro-gomma. Inizialmente si pensava ad un collegamento ferroviario tra porto di Taranto e aeroporto di Taranto-Grottaglie, «ma sarebbe costato molto e avrebbe avuto un impatto paesaggistico enorme - afferma l'assessore alla Mobilità della Regione Puglia, Giovanni Giannini -. Ci siamo perciò concentrati su un'ipotesi più sostenibile da realizzare, la cui finanziabilità può venire anche dalla quota Fas da riprogrammare, pari a 8 milioni su 29 poiché con le opere aeroportuali ne utilizziamo solo 21». Le risorse destinate all'aeroporto di Grottaglie - 3,2 chilometri la lunghezza della sua pista - dovevano inizialmente andare all'ampliamento dell'aerostazione di Bari-Palese ma è stato necessario riallocarle in quanto quest'ultima area è attualmente occupata dalle strutture del Centro accoglienza richiedenti asilo.

(D.Pa.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA