Dall'export in Cina agli antisprechi, i 5 profili cercati dalle aziende per una carriera da 50mila euro in su
Esperti di efficienza energetica, consulenti dei costi, "retailer" con la passione del digitale... Wyser, società internazionale di Gi Group specializzata in ricerca e selezione di middle management, ha tracciato l'identikit dei cinque Quadri con più appeal sulle società italiane
di Alberto Magnani
5. Energy manager
Retribuzione lorda: 53.385 euro
2012/2013: +0,7%
È l'abc dell'industria, al giro di boa del 2014: sostenibilità. L'energy manager determina il piano di consumi di un'azienda, sul doppio fronte di freno agli sprechi e trattativa con i provider. Il background, per una figura pagata in media 53.385 euro nel 2013 (+ 0,7% rispetto al 2012), si sbilancia sull'ingegneria. Con incursioni a tutta linea: «La figura è particolarmente cruciale nelle aziende con grossi consumi energetici, ma le sue competenze si esprimono anche in fase di trattative con i provider – spiega Caporale-. Aiuta l'azienda a ottimizzare e definire il piano dell'azienda nei suoi consumi energetici. Ad esempio, nel siderurgico, la componente energetica è tra i costi più elevati». Ma perché deve essere "trasversale" tra le divisioni? «Perché deve dialogare con tutti gli elementi: acquisti, finanza, gestione... È una figura nuova perché è una sintesi – sottolinea Caporale – Ad esempio, il tema ha sia molta tecnologia sia molta finanza al suo interno, perché diventa cruciale la possibilità di ricevere finanziamenti, sgravi... Senza contare che competenza sulle rinnovabili significa, anche, competenze sulle policy che regolano il settore».
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